Quasi mi par di risentire
le tue parole e il tuo sorriso.
A me che scrivo stanca,
sembra quasi un riposo ripensarti,
mentre al momento non era che l'amore,
quel tuffo al cuore,quel sobbalzo,
nell'incontrare il tuo viso all'improvviso...
Ora ricordo la linea del tuo viso,
ora il mattino è triste...
L'aria priva di suoni e vuota di colori,
ripete all'infinito il rotolio del mare sulla riva...
Ma tornerò a trovarti,
ti parlerò del vento e dei colori,
ti parlerò del mio sorriso
che lentamente s'infrange
e si dissolve piano
con l' onda sulla riva...
Resta solo il sale
sulle labbra stanche
...come impronte sulla sabbia...
sotto il sole...
Vedi susanna te l'ho corretta tutta
ho cambiato virgole
parole, anche il senso
così ora suona prima no
eppoi non ditemi che la grande poesia
è quella che dorme fra i libri di scuola
perchè quella si fa l'aprile ed anche il maggio intero
o è quella che alza gli occhi dalle canzoni
ma francamente portano sui riflettori
certe cose... poi trovano una frase bella
e chissà cosa l'illuminano...
davero che le gioiellerie sono questi piccoli
gruppi
questi piccoli bazar che con cinquanta centesimi
ti compri il mondo
rileggila così... susanna e scusami delle correzioni