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Le parole di franco: Ogni giorno della mia vita
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Respuesta  Mensaje 1 de 6 en el tema 
De: Gabbiano  (Mensaje original) Enviado: 02/02/2018 18:01

 

  Dopodichè tutto si era fatto confuso, così lui non sapeva cosa fosse successo. In seguito avrebbe ricordato solo dei frammenti isolati e a volte questo lo faceva sentire in colpa. La sua ultima immagini nitida di Lexie era quella in cui lei sollevava le gambe all’inizio della contrazione successiva. Aveva il viso madido di sudore e respirava veloce mentre il ginecologo le diceva di spingere ancora con tutte le forze che aveva. Gli era parso di vederla sorridere.

  E Lexie gli sorrideva, oltre la cortina di quell’emozione che ormai gli occupava tutti i sensi, oltre quella stretta delle mani che era l’unica cosa che distintamente percepiva.

  In seguito avrebbe scritto interi articoli sul mistero della vita, sul suo irrompere all’improvviso all’interno di un’altra vita fino a sradicarla dai suoi fondamenti. Questo avrebbe fatto neri prossimi giorni nei prossimi mesi, se mai  avesse voluto voglia di riprendere subito col suo lavoro, se mai avesse ritrovato ancora quell’energia che lo distingueva.

Ma in quell’ultima ora erano lontani di pensieri di Jeremy, attaccato alle dita di Lexie sentiva che quella stretta si faceva più flebile. Ed in quel momento qualcosa passò nella sua mente prima che pronunciasse quel si che giorni prima era partito da sua moglie e che lui aveva colto a malapena.

  Fu allora che sentì quelle dita rianimarsi e la sua voce chiamarlo da quel silenzio pieno di rumori.

 

  Ancora attaccata al cordone ombelicale, Claire era una viscida massa grigia, rossa e marrone, e dapprincipio sembrò che boccheggiasse. La neonatologa la posò su un tavolo, le inserì una cannula d’aspirazione in bocca per pulirle la gola, e solo allora cominciò a piangere. La dottoressa Ryan cominciò a visitarla. Con il capo girato, Jeremy seguiva attentamente le sue mosse. Il resto del mondo era ancora lontano. In sottofondo sentì Lexie sospirare.

  «Non vedo segni di ABS» dichiarò la neonatologa.

« Ha tutte le dita di mani e piedi ed è molto vivace. Il colorito è buono e la respirazione regolare. L’APGAR è otto » . Fu allora che Jeremy guardò gli occhi di sua moglie. Sfinita dallo sforzo Lexie gli parve bellissima. E più bella ancora mentre accarezzava quella testolina che sembrava addormentata fra i suoi seni.

 

  Fu Doris a svegliarlo da quella specie di torpore « Vieni a prendere un caffè che è meglio » . Lui la seguì come un automa senza capire che con il suo istinto di donna lei lo stava preparando a diventare padre.

« Si può sapere cosa ti è preso, dimmi. Sembravi uno straccio seduto su quella sedia »

  « Non volevo rovinare quel momento » balbettò piano

« E si, lei ti stava quasi porgendo la bambina e tu non avevi nemmeno la forza per tendere le mani. Non hai mai capito niente delle donne Jeremy Marsh, non dire nessun’altra stupidaggine in più »

 

  Seduta sulla sponda del letto Lexie lo aspettava, e quando vide Doris rientrare da sola si chiese perché sua nonna stavolta non era riuscita a comprendere.

  Dopo un po’ lei lo vide oltre le infermiere che si agitavano per aggiustare la culletta e non si stupì che lo rimproverassero per quel bicchiere di caffè che teneva ancora in mano.

« Lo butti nel cestino prima della porta a vetri, quell’odore è meglio lasciarlo fuori da questa stanza almeno per ora »

  Jeremy avanzò piano portandosi le mani sugli avambracci e incrociando lo sguardo della ragazza con gli occhi neri che gli faceva segno di passare di lato.

Esiste davvero l’amore a prima vista ?

Lui lo riteneva impossibile, fin quando non si chinò e quelle manine si attaccarono a quel dito che tentava di sfiorarle il faccino.

Si accorse allora quanto assomigliasse a Lexie, e quando cercò di riconoscere almeno un segno dei suoi tratti, lei sorridendo gli fece segno di guardargli il mento, e quella fossettina che non poteva essere che sua.

Come per un misterioso richiamo difficile a capire, proprio in quel momento Claire si girò verso di lui e cercò di guardarlo con i suoi piccoli occhi scuri e lui non seppe resistere a poggiare il viso vicino al suo.

 



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Respuesta  Mensaje 2 de 6 en el tema 
De: Gabbiano Enviado: 02/02/2018 18:09
di chi sono queste parole.... sembrano di Sparks....

in realtà un mio amico.... incazzato perchè dopo due
libri aveva fatto morire Lexie.... ha fatto una cosa
semplicissima.. ha riscritto il libro da pagina 300
prendendo le stesse immagini..  cercando nuove
trame... senza cadere nello scontato

camminare sugli stessi passi... ma mettendo
dentro qualcosa che avesse una sua vita
e che avrebbe trovato oltre che un finale diverso
anche un'idea che componesse tutto

ma era difficile... mi diceva l'amico
lui scriveva completamente diverso dall'autore
i suoi periodi erano più lunghi... usava la punteggiatura
per accendere una parola

allora fece una cosa semplicissima.... riscrisse da pagina
296 a 299... ricopiando.... rubando quel ritmo...
per poi... saltare........



Respuesta  Mensaje 3 de 6 en el tema 
De: Gabbiano Enviado: 02/02/2018 18:11

Dopo essere giunti nel punto in cui avevano visto le luci per la prima volta, si misero seduti e Jeremy prese la figlia sulle ginocchia, mentre sua moglie le stringeva la mano.

Ricordavano chiaramente la storia degli incubi di Lexie da piccola e la bambina, intuendo che stava accadendo qualcosa di speciale, rimase immobile.

Era figlia di Lexie molto di più di quanto lui immaginasse, perché quando le luci cominciarono a danzare nel cielo, la sentì appoggiarsi tranquillamente contro il suo torace. La nonna le aveva assicurato che gli spiriti esistevano davvero e lei guardava incantata lo spettacolo che avveniva davanti ai suoi occhi., Era solo una sensazione, ma mentre la stringeva a sé, Jeremy capì che Claire non avrebbe più avuto incubi. Sarebbero cessati quella notte stessa, e lei avrebbe potuto dormire in pace.

Non era in grado di spiegare perché anche se la sua previsione in seguito si sarebbe rivelata esatta ma negli ultimi anni aveva imparato che la scienza non aveva tutte le risposte.

 

 

Come sempre le luci furono una visione celestiale, salivano e scendevano in maniera pirotecnica, e Jeremy ne rimase incantato quanto la figlia.

« Volevano conoscerla . . come già avevano fatto con sua madre », disse questo, senza rendersi conto della naturalezza con la quale lo pronunciava. Cercò I’ assenso di sua moglie, ma incontrò il suo sorriso doloroso, mentre riassettava i capelli e accarezzava il viso alla sua bambina.

Ma quella sera le luci sembrarono indugiare un po’ più a lungo del solito e, nell’alone brillante lui sì girò per vedere il volto di Lexie trasfigurato dall’emozione.

« Mamma » disse Claire alla fine, ricordando le parole della nonna, e le sue dita si serrarono alla sua mano, quasi percepisse che per uno malefico disegno delle cose, un giorno forse in quelle luci lei avrebbe cercato il volto di sua madre.

E mentre le luci ormai ondeggiavano rischiarando il prato oltre la magnolia, tutti e tre piangevano abbracciati senza spiegarsi come potesse Claire presentire quel mistero.

 

Quando lasciarono il cimitero, raggiunsero la macchina camminando ancora abbracciati, evitando di guardarsi per non vedere i rivoli di lacrime, che dagli occhi scendevano sui loro visi stremati.

« Si chiama Nathan ... » disse piano Lexie, prevenendo quella domanda che in quel momento il marito gli voleva fare.

« Chì, chi. . » fu pronta Claire facendo forza sulle braccine quasi per saltare.

« Ha la tua stessa età saì , anzi, farete il complenno assieme. . . il prossimo mese dovrebbe già essere con noi . . »

In quel momento un bagliore più forte si riflesse sul parabrezza dell’auto ferma sulla strada, e girandosi verso quell’alone argentato che si allungava sul viale, nessuno dei due si chiese se in quel momento un treno passasse oltre la cartiera.

 

 

 

 

 

 

 

 

 


Respuesta  Mensaje 4 de 6 en el tema 
De: Butterfy Enviado: 02/02/2018 19:58
E chi vuoi che l'abbia scritta la nuova versione...
è un mio amico...non il tuo...ah ah ah

Respuesta  Mensaje 5 de 6 en el tema 
De: Gabbiano Enviado: 03/02/2018 04:21
arguta la ragazza.... 

mi è venuta sottomano ieri.... che bellezza
che è stato.... scrivere con un'altra scrittura
prendere la rincorsa e continuare con lo stesso respiro

ma anche le stesse scene... con un qualcosa
di diverso

una delle più belle figure di sparks.... questo era
il secondo libro.... il primo mi pare " il posto che cercavo "
andare così in alto... per poi precipitare
non era possibile..... penso ci sia stata
una mano editoriale.... 

l'amico ha creduto di metterci rimedio... 

sai cosa mi ha detto l'amico.... che ha i due
ultimi libri di sparks nel cassetto e.... non riesce
a leggerli.... 

perchè nel mondo emozionale succedono queste cose ?

Respuesta  Mensaje 6 de 6 en el tema 
De: Butterfy Enviado: 18/02/2018 22:34
...prendi coraggio e leggi...


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