Ieri... dalle finestre aperte
di una canzone
ho visto quei prati di girasoli
come mai ho fatto finora
ho visto aiuole .. rosai....
ma mai un una valle che si fondeva
con il sole
la poesia...
che mi ha seguito e sedotto sempre
che mi ha parlato sempre attraverso
le cose...
solo ora capisco come tante volte
si è piegata dietro il lampione
sorridendomi... ciao... sulla strada
napoli... la toscana... in una vita sola
eddai
la reggia... volterra...oh dita...ma possibile
che non sentite sulle labbra ancora quel sapore di violetta
mi ha parlato anche attraverso le persone...
quei capelli lunghi che.... dopo tanti anni
mi lasciano un vocina.... informazione di servizio
ora capisco che... che era lei invece... a lanciarmela
tra le braccia... sapendo che avrei preso quel treno
e quella che mi scrive... quando pubblicai Volterra
"un tremito di cuore..."
sempre lei ...a sostituirsi alla tastiera
quel tremito di cuore che mi resta....
quando scendo con il pensiero da quelle mura
fin dove l'arno prende il mare
Uso questo spazio.. che la padrona ha abbandonato
a mo' di diario... di isola.... cogliendo la bellezza
della solitudine.... parole sulla riva seduto bagnate di onda
che devo pulire con il gomito della mano
finchè non metterò una nuova barca in mare
è che lo devo fare
La poesia che sento con una mano sulla spalla
ed a volte il braccio
per questo dicevo di quelle poesie...che mi mandano
gente che pubblica libri... ha riconoscimenti...
ed invece l'ingegnere non sente quel profumo vicino
di labbra dietro che non si azzardano di avvicinarsi
La poesia mi parla attraverso le persone
come a segnare il passo...
l' "epopea" nel regno della musica...che balzo...
i sanremi commentati, " le lune.... " ( oddio ho dimenticato anche il titolo..ci ho lavorato almeno due settimane) vabbè
Ma la poesia si fa riconoscere sempre
in uno sguardo... un'amicizia fugace
" volevo ringraziare tutti per gli auguri
e scusate ci ho messo un pò di poesia... "
ed io.... " non fa certo uno sforzo con te...."
Franco....