Festa della donna, delizia per i fiorai e per i ristoratori,
pronti ad inventarsi il piatto perfetto per la ricorrenza, a differenza
dei media e del virtuale che ci serve il solito menu insipido delle
rivendicazioni femminili, riscaldato per l'occasione.
è un vero peccato che in una giornata di ricorrenza ci sia sempre questa
affannosa ricerca su cosa non va.
è come festeggiare ad esempio la festa della mamma
evidenziando quelle mamme schiavizzate dai figli e dai mariti,
oppure la festa dei nonni enfatizzando solo quei poveri anziani
che vivono in solitudine ignorati dai parenti.
E pensare che la donna, già solo come dispensatrice di quella cosa
che non si può dire è già di per sé una festa.
Madre terra della fecondità, della continuità nel tempo tramite la prole.