Capitolo
2
Il giorno la colse seduta contro una
barca troppo poco umida per strapparle quell’ora buona di sonno .. Gli bastò ..
Quando la luce gli aprì quelle palpebre
ostinate non potè più aspettare .. prese il cellulare e scelse distrattamente The Closest Thing to
Crazy .. non gli importavano le parole...ma quella musica così vellutata come
quel mare la portava almeno lontano da
li...
Solo non si era accorta che la barca non
era proprio nell’acqua ma la strada era a cinque passi appena ..
Sentii due mani sfiorarle il braccio... poi
affondare sul suo seno.... ce l’aveva ancora almeno ....non aprii gli occhi... If
You Were a Sailboot.. e quando due dita scesero più alla
zip .... d’istinto afferrò quel braccio e lo tirò giù forte per farlo cadere...
L’uomo piegato sbattè con la testa nel punto dove dovevano
esserci gli scalmi... e si trovò poi a respirare la sabbia salata in bocca nel
naso e nelle orecchie...
Maddalena rialzatasi di colpo stava per
schiacciargli il piede sul viso quando si accorse che l’’uomo la stava
implorando…
Aveva credo sessanta anni passati.... “
Scusami... non so che mi è preso... sarà questo silenzio... questa spiaggia...
quasi non credevo ai miei occhi quando ti ho vista.... come dire ..così...
-Come dire ?..
“ non so .. i capelli sconvolti...
non sono riuscito a capire che eri diversa da quelle della strada....
-Difatti ti sei sbagliato di poco... io
sono proprio come quelle... niente di più niente di meno... solo che potrei
essere tua figlia...
Non rovinare quel naso carino...se non ti
ho capito prima... ora no.. Eppoi non dire così ... altrimenti non ingoio solo la
sabbia... Credimi mai nella mia vita sono sceso tanto giù... se lo sapesse mia
moglie... Caterina....
Credimi.... c’è chi ha fatto di
peggio... solo che io ho bisogno di un caffè... ma dovrai andare tu a
prenderlo... così nel bar non posso entrare... poi per la puttana sarebbe
completa davvero..
.....
Arrivò praticamente con una scatola
aperta... tre cornetti. due bomboloni con la crema...due yogurt .. un latte
macchiato e due caffè... “ - Ma che hai visto un esercito ... - Da come mi hai
dato quel pugno ci manca poco.....
“ Ora ti serve una doccia.... vedi là...
ho un appartementino per l’estate.... gli altri mesi ci vengo solo io per
pescare.... No.. non ti preoccupare....ti do le chiavi ed io vado a prendere
qualche giornale..
“ Paura della tentazione... eh eh... -
No veramente di un altro pugno... dai.. sbrigati che hai tutta l’umidità della
notte... e vedi che ci sono delle magliette.. dei jeans di mia figlia..
dovrebbero andarti bene..
Quello che successe a Maddalena in quei
pochi istanti gli era difficile da capire... da uno straccio era diventata
quasi importante.... ed anche un pò coccolata con quella colazione che non
faceva da anni in quel modo..
La casa sapeva di silenzio e d’estate...
quasi che il calore si fosse fermato sulle pareti per trattenere qualcosa....
Il getto caldo... forte sembrava riarrotolare la pellicola... mise mezzo
flaccone di bagnoschiuma nella spugna ed aspettò che l’acqua restituisse la sua
pelle pulita..
...
“ Sei ancora sotto... ti aspetto in
cucina accendo un pò la TV.....
Ed invece Maddalena avvolta completamente
in un’asciugamano che le lasciava fuori i lunghi capelli bagnati si avvicinò al
tavolo....
“ Sei in disagio.... ma come… prima mi
sei saltato addosso come un assatanato... - Hai ragione.. prima... prima ho
toccato il fondo di me e della mia vita...per fortuna ho rimbalzato..
“ ah ah che bella espressione.... ma che
ci prova una persona grande come te con una ragazzina....
Il pugno di diritto tra il mento e la
gola si fermò a mezzaria...perchè lui aggancio quel polso.. con l’unica arma
che aveva... e che voleva avere.. la sincerità...
“ Non una ragazzina.... ma una donna...
gli occhi le guance.... il resto.... da donna... completamente e immensamente..
Io che vuoi... vivo la mia vita....
l’amore con mia moglie ... gli voglio bene tantissimo... vederti li è
stato come un colpo di sole... improvviso e bello.... improvviso ed
inaspettato... e il mio battito da uomo si è semplicemente svegliato... da un
qualcosa che non è torpore... ma dolce zucchero sul viso.... A te parrà
strano... naturalmente strano.. ma prendersi quel raggio splendido in viso.. mi
faceva sgusciare dalla mia vita... non per lasciarla... ma per correrci ancora
dentro.. dopo quel respiro d’aria fresca forse non avrei desiderato più niente
dalla vita... tutti i miei pensieri vaganti si sarebbero materializzati in un
momento solo...e mi sarei stretto alla mia strada... senza che nessuna pietra
del lastricato potesse cedere... anzi ...e tu di sicuro non lo capirai mai...forse quel
momento sarebbe diventato cemento che l’avrebbe rafforzata..
.... “ Continua.... ma lo disse come di
un’acqua di cui si accorse di avere ancora sete...
“ Io non ho mai tradito mia moglie...
molte volte è stato come arrivare alla soglia di valli nuove e rimanere a
guardarle... guardare il sole indorare quei crinali... accendersi fra quegli alberi .. e sentire quanto bello c’è.. anche con il pensiero.. rendendo più
ricca la tua strada..
Maddalena si sentì di colpo
inadeguata.....voleva ritornare nel suo mondo di ragazza... di ragazza
beffeggiata dai suoi compagni di scuola.... quell’uomo la faceva sentire donna.. molto donna . .un orizzonte in cui qualcuno poteva versare il bello di se.
“ questo è imbevibile, ho versato penso due bustine... me ne prepari uno anche per me. per favore....
e quando si avvicinò per berlo aspirò la dolcezza di condividere un momento con
una persona così...