ha la freschezza di un ruscello...
Ed ho scritto che "lo stupore
della notte splancata sul mar "
stava.... aprendo
un scia lunga sull'acqua
dove potevo nuotare
senza prendere respiro
cosa sia la musica
cosa sia questa magia che ti
porta su spiagge d'anima dove
non hai mai camminato
e mai riusciresti a raggiungere quei cieli...
Dove non si comprendono
le sue ginocchia nude
non ci può essere più una spiaggia
nuova ogni mattina...
ed ho smesso di affacciarmi a certi balconi
Ma anche la scrittura è una barca
che prende il mare senza vele...
l'altro giorno
"mi è piaciuto molto il tuo romanzo... sai...
avevo scritto in un dialogo improbabile intrecciato
fra due sconosciuti
camminavo vicino ai suoi personaggi
e capivo scrivendo che forse nessuno
li aveva sentito in quel modo
" mi hai emozionata... sai
ed invece quei personaggi
mi tornavano nelle mani
volevo che non fossero figurine
che si richiudessero all'indice
- no.... tu non farla morire... promettimelo
E so che mentre sta pensando ad un'altra storia
uno di quei mattini in cui il lavoro non mi
prende la gola..... gli soffierò un 'idea
che gli farà aprire gli occhi più del luglio
che esplode di mare...
Pensi che sia poco scrivere Susanna...
aver la possibilità
di aprire il cuore ogni mattina...
ecco... perchè mi piacerebbe scrivere solo
dove non c'è differenza tra il colore delle ali
e del mare..
sto parlando di questo mondo
dove... saremmo rimasti solo io e te
come un'isola...
ma un'isola ha anche il respiro dell'onda
sulla rena...
Mi sono distratto...
ecco l'immenso... è talmente bella
da ...
se riesco ancora a respirare con queste
mani che ogni giorno mi serrano la gola..
ritornerò..
solo non deludermi... tu...