Sei corsa sui miei passi
strappandoti il legaccio
fra i capelli
rischiando di inciampare
ma bellissima contro
l'azzurro sulla strada
ti ho aperto le braccia
vieni...
si ti ho messa sempre
all'angolo per via
ma il tuo cuore
non è secondo a nessuno
ed ora io lo vedo
ma vedo anche la bellezza del tuo viso
quei capelli che ti si sciolgono fra le dita
i tuoi occhi...
oh si... i tuoi occhi
che hanno le rose
che salgono ogni tanto
dandomi profumo
eri note.... da sfiorare le nuvole
ora sarai poesia...
forte potente... bellissima
sarai quella che scelgo per correre
avanti... pensa
ma di fianco avrai la piccola teresa
e forse...la pisa del lungarni
o le nevi luminose del Reventino
tre sorelle.... ma non è questo
è che io finalmente dopo quindici anni
torno a scrivere...
non mi aspetto che abbiate tanti sorrisi
ma che mi strappate dalla sedia
qui in questa isola dove non arriva
che l'onda silenziosa
posso scrivere sulla sabbia e cancellarla
il giorno dopo
ti confesso... l'ingegnere
ora deve fare posto per due
grazie a te... avrei un nome diverso
ma quello che sentirò guardandoti
è quel verso bellissimo che le spezza
proprio le nuvole..