Quando ero piccolo noi facevamo il maiale
ma lo facevamo per intero
nel senso che a cento metri c'era la casetta
dove lui manginava ben diluiti i nostri stessi pasti
Lo facevano tutti
una settimana almeno di lavoro
carne presa da quel tavolo o arrostita
o fatta al sugo
si mangiavano gli ossi bolliti
le pelli
si faceva il sanguinaccio
anche le orecchie si mangiavano.. i piedi
restavano solo le unghie... il resto tutto
da conservare
poi cominciavano ad appendersi
i lampadari
salami, soppressata, pancetta arrotolata
appiattita, guanciale
sai che luce in quella cucina
La cosa bella erano le "parti"
tutti i vicini mangiavano del tuo maiale
vai a portare questo alla mamma di...
che poi ritornavano settimane dopo
Ma era il natale ad essere diverso
noi cominciavamo la stagione agonistica
delle noccioline a metà novembre
ed in almeno due mesi finivamo il campionato
andavamo per il paese... in trasferta....
per i vari.... posti.. non quartieri... posti
tutti appesi quelle case e quindi ogni piazzetta
era tipica
Quello era un natale.. senza regali...
ma pieno di tutto