Llego la Navidad, la fiesta hermosa que para el alma es como dulce beso. Sedante en la politica nerviosa, descanzo entre la prisa y el progreso.
Llego la Navidad, y con su encanto, las calles se engalanan e iluminan. En todas partes suena bellos cantos, Manjares y champaña se compaginan
Llego la navidad, con sus mensajes de amor y salvación para el perdido. Dios, habla al corazón en su lenguaje y el hombre no se da por aludido.
Llego la navidad. Llega con ella la Paz, al pecador que se arrepiente. Quien busca al Dios de amor, vera la estrella, que vieron los tres magos del oriente.
Llego la navidad, con su alegria, llego la navidad, cencilla y pura, llego, y en mi alma Cristo renacia, llenando mi existencia de hermosura.
Magica notte, dipinta di bianco, in cielo due renne, ed un Babbo un po' stanco, luci brillanti, sfavillano in cresta, alle case addobbate per il giorno di festa. Bimbi curiosi, alle loro finestre, occhietti felici, e guanciette rossastre, mentre il camino riscalda e colora, d'oro e d'argento la loro dimora. Tutto in quel giorno, è una vera novella, dentro il presepio, si attende una stella, che annunci la nascita, fra greggi e pastori, del bimbo Gesù, ai suoi genitori. Sotto l'abete, fra luci e decori, stanno in pacchetti, sorprese e tesori, pronti a donare un istante fatato, di grandi emozioni, da lascia senza fiato. Ecco la festa di ogni piccino, che attende la nascita di Gesù Bambino, e circondato da un amore totale, rivive l'emozione di Babbo Natale.
Anche quest’anno siamo arrivati. C’è la neve (e fa terribilmente freddo…) ci sono le luminarie per le strade e le vetrofanie appiccicate sulle finestre delle nostre case. Ci sono i Presepi con tante belle statuine e ci sono gli alberi addobbati. Cosa manca? Ah, il regalo per l’amico/a! No, manca qualcosa d’altro… manca un soffio di amore nei nostri cuori, ancora troppo freddi e chiusi per accogliere il Bambin Gesù. Auguriamo a tutti gli osnaghesi (e non) un felice S.Natale!
“Abita in mezzo a noi, Signore, con la tua presenza leggera. Facci tremare davanti al tuo sguardo chiaro. Tu hai portato poesia nel cuore dell’universo, hai riaperto le porte, risvegliato la primavera. Tu il presente e l’avvenire, tu la forza e l’amore. Il tuo tocco amoroso benedice ogni povertà. Nato come ogni uomo, fremente di luce, ruvido di terra, mormorante di acqua e di vento, nato per ricordarai che ci vuole vita per amare la vita. Nato in una notte di respiro su respiro, notte che si fece intima con il dono della tua nudità. In questa notte allena il nostro sguardo a non ritrarsi da te: un’ansia di luce morda gli uomini che non sognano più!”