L’alba rifulge nella mattina di un per sempre che racchiude in se la rugiada del tempo
Gli occhi si velano attraverso la luce soffusa nel dilemma supremo dell’Amore da vivere
Nubi nel cuore nel grigiore che tutto rende vacuo non si dissipano ne si sciolgono
L’imperterrito canto della vita che prosegue nel suo sacro dolore alla ricerca di calde mani a cui affidare l’anima
Scorre il fiume della rassegnazione in un momento di eterna solitudine la consapevolezza del costante moto che non si fermerà per una lacrima
Ali diafane di un pensiero scolpito in una stele di ricordi si apriranno al vento del dolore e spiccheranno l’ultimo volo..
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