ALCHIMIA E MASSONERIA A VENEZIA - SECONDA PARTE
La Chiesa di Santa Maria Maddalena a Cannaregio
SULLE TRACCE DI SIMBOLI E LUOGHI DI TRADIZIONI INIZIATICHE
La Chiesa di Maria Maddalena, a Cannaregio, è l’edificio più rappresentativo del potere e della ricchezza di alcune famiglie appartenenti alla Massoneria veneziana, che riuscirono a far costruire il tempio secondo i criteri di questa associazione.
L’architetto ed erudito Tommaso Temanza, confratello di un’importante loggia massonica, nel 1763 progettò l’edificio con pianta circolare, in stile neoclassico e fece incidere sull’architrave della porta uno dei simboli più caratteristici della Massoneria: l’occhio all’interno di un cerchio iscritto in un triangolo.
Al di sotto la scritta ‘SAPIENTIA AEDIFICAVIT SIBI DOMUM’, inneggiante alla divina sapienza.
All’interno della Chiesa molti sono i richiami espliciti all’associazione e la stessa tomba del Temanza porta incisi sulla lapide la squadra, la riga ed il compasso, strumenti-simbolo che ne attestavano l’appartenenza alla Massoneria (i confratelli, tra loro, si chiamano ‘muratori’).