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Un tempo si diceva che "Dio non permette ai morti di farsi sentire o precepire dai vivi "
adesso tutto cambia boh, io non ci credo a queste cose però ad ognuno la sua idea ci mancherebbe altro!!!!!!!!!!!
la psiche spesso può fare brutti scherzi |
E' quello che penso io !
Attenti a Psike : può mordere
Ahahahaha . |
non solo Psike...
Anche solo due parole quanto possono cambiare un discorso
la nostra psiche non è la psiche di questa com ma la nostra dura cervice hehehehe |
Psyke |
Enviado: 25/02/2010 21:18 |
Ma tu guarda un po' che coincidenza! Entro in MDA e che ti trovo? Mi si chiama in causa così... senza motivo apparente Beh, già che mi ci trovo... Io non credo che i vivi possano entrare in comunicazione con i defunti... se così è.... brutto segno. Vuol dire che qualcosa non funziona nè Là nè qua.Io credo, piuttosto, che l'amore di coloro che ci hanno lasciato sia talmente potente da rivelare i suoi effetti anche nel mondo dei vivi. Quando nel "Padre Nostro" si parla di "cose visibili ed invisibili" ... si parla chiaramente di ciò che è materia e di ciò che è immateriale... quindi, tutto ciò che è invisibile è possibile... largo e spazio alla fantasia quindi. Però di una cosa sono certa: che non dobbiamo interferire con l'Aldilà.Mi viene sempre in mente ciò che Gesù disse alla Maddalena quando dopo la Risurrezione Si mostrò a lei... "Non mi toccare, perchè non sono ancora asceso al Padre Mio"... Interferire con l'Aldilà, con il mondo delle Anime, significa in un qualche modo bloccare la loro purificazione, ritardare il loro ritorno al Cielo. In quasi tutti i racconti, le persone che hanno avuto "contatti" con i defunti raccontano di averli visti o sognati pochi giorni dopo la loro morte. Il che significa che (se vogliamo dar retta a tutto questo) lo spirito di queste Anime vaga in cerca di "Qualcosa" nei giorni immediatamente successivi alla morte. E più noi cerchiamo di trattenerli su questo terreno, più la loro sofferenza si procrastina.Diciamo piuttosto una Preghiera. Non desideriamo di averli ancora con noi, perchè così facciamo Loro del male.
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Diaciamo che il nostro desiderio di avere vicino i nostri cari defunti è così grande da sentirli è sognarli, ma non è dato a noi di comunicare con l'adilà, come dici tu cara Cristina se accade qualcosa non va bene , io credo che in questi casi, belzebù ci metta qualcosa di suo, ci sono stati casi in cui mentre si praticavano delle pratiche oscure evocando i morti apparisse il demonio, ragion per cui la cosa è alquanto pericolsa quello è insistente è trova il punto debole nelle persone è sa dove installarsi, ALLA LARGA ALLORA | |
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Bisogna sempre tener presente che certi fenomeni, spesso, non dipendono dalla nostra volontà, ma accadono inaspettatamente.
E in qualche caso non c'entra affatto ...il nostro desiderio di avere vicino i nostri cari defunti ... Ci sono eventi inspiegabili che accadono nella quotidianità, ripetute e strane casualità ... che coincidenze sono solo in apparenza. Sono sempre stata convinta che quando una cosa si ripete più volte, la casualità non c'entri. Nulla accade per caso. Soprattutto in un campo così complesso come questo.
Comunque ognuno è libero di pensarla come crede.
Io penso che, in particolari casi, vi sia, eccome, la possibilità che qualcuno da lassù, venga a comunicarci qualcosa, attraverso le forme più impensate di "dialogo" ...
E non credo che c'entri sempre Belzebù! |
avrei tanto da raccontare a tal proposito ma come ho detto sto per partire...
ma volevo dire che certi contatti arrivano... eccome... e non può essere da parte di belzebù
"un luminoso ponte d'amore sotteso tra cielo e terra. UN ANGELO fa la spola tra cielo e terra per testimoniare che il confine tra i due mondi è impalpabile come la carezza di Dio, e insuperabile come la pesante presunzione dell'uomo..."
ho imparato nel tempo e con sofferenza che non bisogna mai dare nulla per scontato e che non esistono verità assolute. Quando ho perso mio figlio non sapevo niente di medianità, anzi, ne avevo paura.Ho pregato tantissimo perchè la Madonna lo accogliesse tra le sue braccia e concedesse a noi la serenità . Avevo una bambina di 10 anni e un marito sofferente, non avevo più i miei genitori e non potevo permettermi il lusso di cadere in depressione. Mio figlio si è manifestato in tanti modi per tranquillizzarmi e invitarmi a pregare e ad affidare la mia sofferenza alla misericordia di Dio. Sono trascorsi da allora quasi 12 anni , continuo ad avere un dialogo con Marco , anche se ormai il più delle volte intimo , continuo a svolgere la mia vita di madre, di moglie , di donna e di professionista in maniera equilibrata e con la serenità che mi è data dall'affidarmi al Signore. Non mi sembra di essere posseduta o di aver dato i numeri, la voce di Marco incisa su nastro magnetico è perfettamente udibile da tutti; ma vi devo dire di più: è stata anche analizzata e si è accertato che è proprio la sua.Io comunque non devo convincere nessuno,su questo argomento non si finirebbe mai di parlare, ma prima bisogna documentarsi e accostarsi comunque a queste cose con umiltà e con rispetto.
Perdonatemi, ma questo intervento mi sembrava doveroso.
luisa | |
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E' una bellissima testimonianza la tua. Io sono convinta che certe realtà esistano e credo in quello che dici.
E tra l'altro è giustissimo ...Prima di giudicare bisognerebbe avere rispetto ed umiltà, conoscere le cose, ed essere passati per certe esperienze ...
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Psyke |
Enviado: 26/02/2010 14:33 |
Non ho molto tempo per rispondere come vorrei... ho letto tutti i vostri interventi e trovo che ognuno di voi, a suo modo, ha ragione (secondo me).... Luisella, ciò che Marco cerca di dirti da tanti anni... è che ora è in Pace e se ti invia dei segnali è perchè sente il tuo amore per lui così forte da non poter fare a meno di comunicartelo... ma questo non significa sollecitare la sua presenza qui. Nonostante certe "manifestazioni" possano essere per noi una benedizione, perchè ci convincono che non tutto finisce dopo la morte del corpo... eppure io credo che dobbiamo fare di tutto per aiutare i nostri cari ad elevarsi a Dio, a raggiungere quella che è la loro Dimensione Eterna.
Dopo la morte di mia madre (che purtroppo non se ne è andata serenamente, visto che è morta dopo una lunga sofferenza) ho sentito il bisogno forte di tenere acceso davanti alla sua immaginetta un lumino, notte e giorno. E così ho fatto per quattro anni... solo l'anno scorso ho smesso di farlo con una certa assiduità. Quello era il mio modo per pregare gli Angeli di aiutare la sua anima ad elevarsi in una dimensione diversa da questa, dove - sono certa, lei sarebbe voluta restare per non abbandonare i suoi affetti...
Quando morì mio padre, dopo un paio di giorni dal funerale feci un sogno. Eravamo tutti noi della famiglia (papà, mamma e i miei due fratelli) riuniti nel vecchio salotto della casa che occupavamo prima di venire a vivere in periferia... mio papà sembrava ringiovanito, tornato ai suoi 45 anni... portava una camicia bianca, senza cravatta e con le maniche arrotolate sugli avambracci... mi sembrava pieno di salute e sorridente - contrariamente a come era stato in realtà. Tutti eravamo intorno a lui e gli facevamo un sacco di domande. In particolar modo io, che ero seduta a terra (mentre lui era seduto sulla poltrona del salotto) gli chiedevo: "ma adesso, dov'è che stai?" e lui rispondeva: "beh, dopo morti vaghiamo qua e là per un po' di tempo... poi ci chiamano su..." (singolare il fatto che parlasse al plurale). E' chiaro che queste parole possono essere una elaborazione di ciò che da sempre si legge e si vede al cinema al riguardo... ma a me piace pensare che fosse proprio lui a ra
Cara Cristina
accetto e condivido il tuo pensiero. Oggi , a distanza di anni, tante cose sono cambiate.
Ho imparato a vivere la mia sofferenza consapevole del fatto che sicuramente , quando sarà il momento, capirò tante cose.
Quando apertamente ho accennato alla mia esperienza non l'ho fatto per polemizzare, ma perchè la vita mi ha veramente insegnato che non possiamo a cuor leggero dare giudizi.
Mio figlio mi manca e mi mancherà sempre, è una ferita lacerante; le sue manifestazioni sono servite nel tempo a farmi rasserenare e ad insegnarmi a "pregare "; so che non potrei e non sarebbe giusto trattenerlo; eccome se lo so!
Figurati che sto anni senza accendere un registratore, il nostro è un colloquio intimo, fatto di palpiti infiniti; mi permetto solo nelle ricorrenze di riascoltare la sua voce impressa nelle registrazioni precedenti e vi giuro che è come se in quel momento lo stringessi tra le mie braccia. Questo lo può capire solo chi ha vissuto la stessa perdita. E non mi pare di fare un torto a nessuno, nè tantomeno di trattenerlo, non ne avrei i mezzi anche se lo volessi.E poi sono sicura che il buon Dio mi perdonerà. I figli non sono nostri, è proprio vero, a maggior ragione quando ci vengono a mancare. Un bacio a tutti
luisa | |
Nonostante certe "manifestazioni" possano essere per noi una benedizione, perchè ci convincono che non tutto finisce dopo la morte del corpo... eppure io credo che dobbiamo fare di tutto per aiutare i nostri cari ad elevarsi a Dio, a raggiungere quella che è la loro Dimensione Eterna.
Credo che i nostri Cari possano elevarsi ancora di piu' se aiutano noi col loro sostegno e protezione a comprendere qual'e' lo scopo della vita, a Dio tutto e' permesso e la misericordia concede sempre che l'anima addolorata possa trovare conforto. Il diavolo nelle opere d'amore non c'entra mai. Gesu' diceva che l'albero si vede dai frutti e se i frutti sono belli e buoni .... :-) Un abbraccio a tutti Angela
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Non giudico nessuno se dico certe cose è perchè le ho lette nei libri sacri, perchè mai dovrei giudicare? Non è forse di tutti noi il dolore?Esiste su questa terra qualcuno che non abbia perso una persona cara? C'è forse qualche persona che è rimasta quì oltre una certa eta? Allora perchè mai IO non avrei mai sofferto e' non posso capire chi invece si?Atro ancora riripeto se un gruppo di persone si uniscono per richiamare i morti non sono certo costoro che si fanno sentire ma qualcun altro,"come del resto se un gruppo di persone si riunisce per pregare Dio ecco che Dio viene a visitarli. certo non lo si vede ma chi sa ascoltare col cuore lo sente" ora se per una grandissima disperazione cerchiamo di aggrapparci al altre cose è anche comprensibile ma l'esoterismo è tutto quel che segue non viene seguito da Dio ma da qualcun altro, prioma di giudicare informatevi se poi volete cmq andare avanti a pensarla così per me va benissimo perchè so per esperienza personale che nessuno cambia nessun altro, mi spiace per Mammaluisella la perdita di un figlio è quasi inconcepibile per una madre purtroppo però accade come è accaduto anche ad un mio famigliare la cui morte del figlio è stata terribile,. Ecco perchè giusto in questi momenti bisognerebbe accostarsi al Signore non subito perchè la rabbia la disperazione sono più forti della ragione, cara Luisa vedrai che il Signore poggerà la mano sul tuo capo è tutto ti sembrerà più sopportabile un abbraccio ed un bacio |
Forse sono stata fraintesa o, più sicuramente, mi sono espressa male. Non mi permetterei mai di muovere alcun rimprovero a nessuno, tantomeno in questa sede che dovrebbe servire ad accomunarci. Io volevo solo puntualizzare che non è sempre vero che
quando si parla con i nostri cari in cielo ( mi da enormemente fastidio chiamarli defunti )
è solo frutto della nostra psiche o del diavolo che ci mette la coda . Ma quando, nella preghiera, ci rivolgiamo a loro ( errato dire evochiano ) per avere un pò di conforto, allora le cose cambiano. Quello che ho ricevuto io è documentabile e visibile da chiunque , cosi come è vero che io non sono una persona disturbata. Aggiungo ancora che io non devo convincere nessuno della bontà di quanto ho ricevuto, vi prego però di non considerarmi un soggetto da "comprendere " anche se con una motivazione plausibile. Non vogliatemene se ho voluto sottolineare tutto questo, ma sono convinta che ognuno di noi certe esperienze deve conoscerle prima di ritenerle giuste o sbagliate,o peggio ancora frutto di suggestione.Con questo non voglio polemizzare, ma è solo per chiarire che avete a che fare con una persona normalissima . A questo punto credo che sia il momento di chiudere la discussione; giacchè il confronto c'è stato, il chiarimento pure; quello che ci resta da fare è un abbraccio virtuale con tutti.
luisa
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Iris-Blu (Mensaje original) |
Enviado: 27/02/2010 10:38 |
Dio dice"non giudicare"
Ora se tu dici che gli altri giudicano
tu stessa stai giudicando
siamo d'accordo?
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Ma cosa ci sto a fare quì bohhhhh |
Psyke |
Enviado: 28/02/2010 18:51 |
Cara Iris... se facciamo qualcosa, un motivo c'è... sempre. Ti chiedi cosa fai qui. Se veramente questo non avesse senso per te, non credo che sprecheresti neanche il tempo a chiedertelo. Infatti chiediti perchè qui e non altrove... chiediti perchè sei rimasta qui e non sei andata in altri gruppi, magari più consoni al tuo modo di sentire e di vedere. Io non voglio avere la pretesa di capire sempre tutto (per carita! già mi danno della "saccente" così, figuriamoci...) ma dato che il Signore mi ha data la fortuna di avere molto tempo per riflettere e non solo sulle mie cose personali... cerco di usare questo tempo che ho ricevuto in dono nel miglior modo possibile. Quindi spero che non te ne avrai a male se ti dico che forse tu sei qui perchè in fondo a te stessa sai che c'è qualcosa che stai cercando in più di quello che già sai... e che forse qui puoi imparare qualcosina in più... forse. Proprio perchè le argomentazioni sono talmente tante e talmente varie ... che "non si può sputare su nulla".... direi.
Personalmente voglio essere una buona Cristiana, anche con tutti i difetti e le approssimazioni che purtroppo ci impediscono di essere perfetti come vorremmo (ma poi, chi dice che dobbiamo essere perfetti? Il sacerdote in confessione mi ha quasi rimproverata di questa mia ricerca di rigore a tutti i costi... lui dice che dobbiamo cercare di essere buoni figli per Nostro Signore, senza pretendere troppo da noi stessi perchè questo significherebbe essere alteri e orgogliosi e noi non dobbiamo essere così...), e quindi non solo non voglio giudicare (anche se poi umanamente il giudizio - e pregiudizio - è un errore in cui tutti cadiamo) ma non voglio neanche dare tutto per scontato. Io credo che il Cristianesimo risieda tutto nelle parole del Vangelo. Ogni altra considerazione, forse, è superflua e ci porta fuori strada. Un abbraccio.
Se posso dire la mia.... il giudizio che non deve essere dato sarebbe la "condanna"..... Se esprimi un giudizio e basta, quindi non di condanna... E' e resta ,un giudizio e basta.... Soprattutto se benevolo può essere perfino un atto d'amore! Il pensiero stesso è sempre un atto del "giudicare"........Non per questo viene vietato!
"Ognun col proprio cuor
l'altrui misura"
"Se vuoi trovare quiete,
domandati spesso dinanzi ad ogni comportamento...
E io, chi sono io?
E non giudicare nessuno'." |
La tua risposta cara Marina è davvero incomprensibile
significa forse che devo prima interrogare la mia coscienza?
Beh prova prima tu, dammi l'esempio poi io senza
rabbia ne altro ma con grande quiete ed umiltà lo seguirò
però ti faccio cmq notare che avevo già detto,
non giudicare mentre tu mi rispondi -che io non devo giudicare -
boh mi ero ripromessa di non fiatare più finchè per inedia (forse)sarei stata estromessa)
ma le cavolate proprio non riescono a farmi star zitta.
ricordati che tu per prima mi hai giudicato incolpaldomi della dipartica di psico
andando anche in giro per com a spifferare quella che secondo te era verità
a pensare che ti avevo fatto assist nella mia com senza nessun tipo di remora è quasi senza conoscerti proprio perchè dò sempre grande fiducia alle persone
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P.S nella mia com avevo fatto molti assistenti tante persone che sono anche in questa com |
"Se vuoi trovare quiete,
domandati spesso dinanzi ad ogni comportamento...
E io, chi sono io?
E non giudicare nessuno'."
questa frase si trova scritta
in un quadretto che ho nella mia stanza...
la leggo ogni mattina...
prima di iniziare la mia giornata,
vedi... io faccio un lavoro un pò stressante
essere a capo di una azienda
mi porta ad avere atteggiamenti duri...
e questa frase...
li ridimensiona...
non era rivolta nè a te ne' ad altri...
ricordi cosa ho sempre detto del MdA
un campo dove seminare... "piccole parole"...
In quanto ai vecchi errori
ti ho chiesto scusa...
rinvangarli non fa bene a nessuno
soprattutto a me.
Marina |
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Ci sono persone che non sanno vivere in pace... sono sempre agitate, cercano eternamente qualcosa e la cercano fuori di loro ... e sempre non trovano risposte. Ma invece di cambiare direzione, di guardare altrove ... si amareggiano e finiscono con avercela a morte con chi, invece, le risposte le ha avute ed ha smesso di cercare. Ovviamente, non sempre se ne rendono conto... quasi sempre non sanno di essere disilluse. Credono di avere le idee chiare e di sapere ciò che vogliono... Quando incontrano qualcuno che vuole vivere con serenità la propria vita, diventano polemiche, provocatorie... sono convinte di avere sempre ragione, l'ombra del dubbio non le sfiora mai. Ecco perchè vivono continuamente al di sopra delle proprie possibilità emotive ed intellettuali. E la cosa peggiore è che accusano gli altri delle loro stesse mancanze. Mi sono sempre chiesta come fare a riconoscere in me i loro stessi errori... e mi sono dovuta dare una regola - anche se non sarebbe eticamente corretto stabilire regole su come individuare gli errori altrui per cogliere le proprie manchevolezze. Sono arrivata, poi, ad una conclusione: le persone che la pensano come me sono esattamente le stesse di quelle che la pensano contrariamente a me, con una differenza: le persone come me non attaccano mai per prime....
luisa |
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Tanti anni fa, a mia insaputa e pensando di aiutarmi, mia figlia ( allora aveva 10 anni ), in occasione del mio compleanno aprì su MSN un piccolo sopazio dedicato a Marco che era venuto a mancare qualche anno prima. Era una comm semplice e molto rudimentale, io non capivio niente di bl.og e Chiara aveva solo qualche conoscvenza scolastica; ma tutto questo serviva ed è servito a darmi la possibilità di aprirmi e parlare di mio figlio e a mio figlio. Io purtroppo non avevo più nessuno della mia famiglia, eravamo rimasti solo io, mio marito e Chiara: e si, perchè morire ancora giovani è una prerogativa dwella mia famiglia.
Noln mi sono mai sentita una vittima dfell'umanità nè una persona segnata, avendo frequentato sempre ,la famiglia Salesiana ho , per fortuna capito che l'unica via da percorrere era l'accettazione ed affidarsi alla misericordia di Dio.
In seguito, prima Marina e pòoi tutti gli altri, hanno cominciato a scrivere e abbiamoim parato a conoscerci e confrontarci
accetto e condivido il tuo pensiero. Oggi , a distanza di anni, tante cose sono cambiate.
Ho imparato a vivere la mia sofferenza consapevole del fatto che sicuramente , quando sarà il momento, capirò tante cose.
Quando apertamente ho accennato alla mia esperienza non l'ho fatto per polemizzare, ma perchè la vita mi ha veramente insegnato che non possiamo a cuor leggero dare giudizi.
Mio figlio mi manca e mi mancherà sempre, è una ferita lacerante; le sue manifestazioni sono servite nel tempo a farmi rasserenare e ad insegnarmi a "pregare "; so che non potrei e non sarebbe giusto trattenerlo; eccome se lo so!
Figurati che sto anni senza accendere un registratore, il nostro è un colloquio intimo, fatto di palpiti infiniti; mi permetto solo nelle ricorrenze di riascoltare la sua voce impressa nelle registrazioni precedenti e vi giuro che è come se in quel momento lo stringessi tra le mie braccia. Questo lo può capire solo chi ha vissuto la stessa perdita. E non mi pare di fare un torto a nessuno, nè tantomeno di trattenerlo, non ne avrei i mezzi anche se lo volessi.E poi sono sicura che il buon Dio mi perdonerà. I figli non sono nostri, è proprio vero, a maggior ragione quando ci vengono a mancare. Un bacio a tutti
luisa |
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: Iris-Blu (Mensaje original) |
Enviado: 12/12/2013 08:57 |
Questa com era chiusa da tanto tempo ,ora ho deciso di riaprirla
per non subire impostazioni ridicole dettate da altri
Sono migrata in alcune com dove a onor del vero
non mi ci vedevo bene visto che non si poteva fare molto , se scrivevi le
tue perplessità le tue esperienze passate non erano gradite
si veniva trattati come dei bambini alle elementari
bachettati con imposisizioni insensate
ma se in una com non si permette agli iscritti di scrivere
il loro passato sia bello che brutto non ha più senso
community significa comunicare è ovvio
per cui perchè chiamarla community? chiamiamola patronato acli o altra cosa
certo anche quì gli insulti non si tollerano
ma quando mai io ho insultato?
scrivevo solo quello che sentivo che capivo per esperienza personale
ed essendo una persona educata non mi sono mai permessa di offendere
educata non significa
-non avere un cervello per pensare o per riflettere -
Oggi sarà una giornata campale ho un sacco di cose da fare
vi auguro un giorno sereno
ciao |
Si è vero, è un po' quallo che si verifica in quasi tutte le community, un caloroso, forse esagerato benvenuto, l'augurio di trovarti bene e di essere collaboratore, poi nel tempo ti accorgi che questo vale "SOLO" se stai dentro alle vedute, altrimenti dai fastidio e ti mettono nelle condizioni di lasciare.
Enrico
: rom* |
Enviado: 12/12/2013 13:13 |
Purtroppo è una battaglia che ho combattuto da anni, prima MSN ora gabito.
Sono passata alla grafica e lì mi dovevo fermare perché se esprimo un pensiero o cerco di spiegare l'entrata di certe persone nei gruppi camuffate da nick diversi pare che nessuno capisca e nessuno voglia prendere in considerazione la cosa.
Ora potrei fregarmene e correre dietro al nuovo/a iscritta bevendomi tutte le cose che dice... ma un poco di cervello mi è ancora rimasto e pure l'esperienza quindi cerco di capire chi sta dall altra parte del pc.
Se cerchi di ragionare con la tua testa non va bene
se parli di certi argomenti non va bene
insomma già nella vita reale ci sono tanti problemi ma perché
crearcene degli altri....
buona giornata
anche per me oggi giornata impegnata... ho la nipotina più grande che fa capricci (dopo che è nata la sorellina) ed è di difficile gestione.
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anche per me oggi giornata impegnata... ho la nipotina più grande che fa capricci (dopo che è nata la sorellina) ed è di difficile gestione.ù
Il Signore e la Mamma ti accompagnino
Io ho dovuto usare un altro account, sto usando quello di mia figlia, perchè gabito non mi accetta più il mio
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Giuli forse devi cambiare la pass a volte succede .
come detto sopra quì si può esprimere le proprie idee
spero che entri qualche altra persona
in fondo ora siamo solo in 3
va bene anche così
ma altri pareri non possono che far bene
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No non è questione di pass ma di account, comunque va bene così.
In quanto alle persone, come dice il proverbio, meglio soli che male accompagnati.
Ma tu sei gestore e saprai senz'altro vigilare.
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