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| De: Marthola (message original) |
Envoyé: 30/07/2014 07:56 |
Una piccola “ladra” di libri…a Gaza
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Tra le macerie, di verde vestita, come la speranza, una piccola “ladra” di libri mette in salvo l’unica cosa che un giorno potrá raccontare la storia di un popolo perseguitato e annientato da chi, un tempo, fu perseguitato a sua volta. Tra tanta morte, il suo è un gesto d’amore incondizionato. Ho deciso di chiamarti Amal come la speranza.
“Non guardare,
non voltarti,
non è sangue,
non è una mano,
non guardare e non voltarti.
Fissa il libro e non pensare.
Non è rubare,
è salvare,
è fuggire.
Sotto le bombe,
nasconditi,
aprilo e comincia a leggere,
a viaggiare.
Non arriva oggi,
non ora,
ora sono lontana,
accarezzo la sabbia bianca assieme a Robinson Crusoe,
la morte ora non può toccarmi.
Non arriva oggi,
ripetilo Amal,
non arriva ora.”
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"Entre los escombros, de verde vestida, como la esperanza, una pequeña "ladrona" de libros pone a salvo lo único que un día podrá contar la historia de un pueblo perseguido y destruido por quien, en otros tiempos, fue a su vez perseguido. Después de tanta muerte, e suyo es un gesto de amor incondicional. Decidí llamarte Amal como la esperanza." 
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De: albi |
Envoyé: 30/07/2014 09:22 |
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