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General: CHIESA DELLA MADDALENA (VENEZIA)
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Respuesta  Mensaje 1 de 7 en el tema 
De: BARILOCHENSE6999  (Mensaje original) Enviado: 19/08/2020 03:34



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Respuesta  Mensaje 2 de 7 en el tema 
De: BARILOCHENSE6999 Enviado: 15/04/2021 04:52


Respuesta  Mensaje 3 de 7 en el tema 
De: BARILOCHENSE6999 Enviado: 03/12/2022 21:45


Respuesta  Mensaje 4 de 7 en el tema 
De: BARILOCHENSE6999 Enviado: 04/12/2022 00:38

Venezia Esoterica. Convegno all’Ateneo Veneto il 7 ottobre. Partecipa il Gran Maestro

Venezia è una delle città più conosciute e amate al mondo. Apprezzata per le molteplici espressioni d’arte e per la sua cultura cosmopolita, custodisce luoghi di fascino e suggestione unici che hanno ispirato generazioni di artisti. Nel tempo è stata una città di grandi fasti, crocevia e porto sicuro per genti diverse per etnia, religioni e culture, che custodisce testimonianze di antichi ed enigmatici saperi. Per il suo ambiente colto e raffinato, Venezia fu da subito sede della Massoneria settecentesca e il Grande Oriente d’Italia d’Italia, su iniziativa del Collegio Circoscrizionale del Veneto, ha individuato la Serenissima come il luogo naturale per celebrare i tre secoli della Massoneria moderna che ricorrono quest’anno. Lo farà il 7 ottobre all’Ateneo Veneto (Sala Tommaseo) con un convegno pubblico intitolato “Venezia Esoterica. Tra tradizione e sviluppo” che andrà a ripercorrere, tra passato e presente, le tracce dei Liberi Muratori nella storia e nella cultura della città. Sarà presente il Gran Maestro Stefano Bisi che chiuderà il convegno. Porteranno contributi: Antonio Colucci (“Cenni di storia delle logge e dei massoni veneziani”; Elda Levi (“Le donne curiose di Goldoni e la curiosità delle donne”), Luizio Capraro (“Alchimia, Ermetismo e Qabbalah a Venezia”), Vincenzo Lucchese (“La Chiesa della Maria Maddalena, Tempio della Sapienza”), Claudio Bonvecchio, Grande Oratore del Grande Oriente d’Italia (“Dalla via della seta alla nuova via massonica del III millennio”). Introduce i lavori Giampiero Metidoro, presidente del Collegio veneto del Grande Oriente.
Ingresso libero

Sede del convegno: Ateneo Veneto – San Marco, 1897 – Campo San Fantin, Venezia (Sala Tommaseo)

Come raggiungere la sede: Vaporetto Linea 1, fermata “Rialto” (vicino al Teatro La Fenice)
Info: veneto.collegio@grandeoriente.org

Gli interventi

Antonio Colucci  Cenni di storia delle logge e dei massoni veneziani  Le origini della Massoneria in Venezia sino all’avvento dell’era napoleonica sono al centro dell’intervento con la costituzione e i più rappresentativi membri delle logge che operarono nella Serenissima, portando il loro contributo spirituale e sociale e improntando la cultura nazionale ed europea con il pensiero di personalità di massimo valore storico ed esoterico.

Carlo Goldoni a Venezia

Elda Levi  “Le donne curiose” di Goldoni e la curiosità delle donne  Nelle sue Memorie Carlo Goldoni dichiara esplicitamente che”… Le donne curiose, commedia, che sotto un titolo molto nascosto e mascherato, altro in sostanza non figurava se non una Loggia di Liberi Muratori”. Esaminando il testo si toglieranno alcune “maschere” e si vedrà come l’autore sdrammatizza bonariamente sospetti e congetture non solo dei suoi personaggi femminili, ma anche dei suoi contemporanei, sulla Massoneria. Dalle Rosaure e Coralline goldoniane si passerà alle donne in generale e ai risvolti positivi della curiosità.

Luizio Capraro  Alchimia, Ermetismo e Qabbalah a Venezia  Le scienze occulte derivano tutte da una Tradizione Universale, Unica e Perenne. Venezia è stata ed è un fulcro importantissimo di fermenti spirituali ed esoterici, che si agitano nei grandi contenitori tradizionali. Il relatore cercherà di delineare chi furono e quali documenti lasciarono questi ricercatori dello Spirito.

Il fregio sopra il portale della chiesa della Maddalena

Vincenzo Lucchese  La Chiesa della Maria Maddalena,Tempio della Sapienza  Dopo la meravigliosa epoca rinascimentale e i fulgidi bagliori del XVI secolo, la città lagunare nel XVIII secolo chiuse la propria presenza politica e sociale internazionale, ospitando personaggi stranieri di massimo livello, quali il Fratello massone Johann Wolfgang von Goethe con il proprio soggiorno nella primavera del 1790. Fra le varie menti colte ed illuminate basti citare i celebri Gian Giacomo Casanova, il commediografo Carlo Goldoni, il Conte Francesco Algarotti, Giovan Battista Piranesi e l’architetto Tommaso Temanza, tutti in qualche modo in relazione con il “fratello”, residente inglese, Cav. Joseph Smith. Architetto di fama, il Temanza fu l’ideatore del primo edificio neoclassico Italiano, basato sulla scienza e il sapere della Libera Muratoria, edificio generalmente noto come “chiesa della Maddalena”. La consacrazione del “Tempio” Chiesa avvenne, dopo alcuni anni di stasi cantieristica, il 13 settembre 1781 e il progettista diede istruzioni anche per il proprio sepolcro “…sepoltura in conformità del disegno del pavimento della chiesa medesima …” presso l’ingresso laterale sinistro in corrispondenza del rio. Di particolare interesse risulta l’attuale impianto ed elevato architettonico, conforme al progetto iniziale, cosa che indica la ferma volontà, non solo del progettista, ma anche della committenza, che attraverso quel cantiere volevano mostrare la propria esistenza e lanciare un “lapideo” messaggio di cultura liberomuratoria. Evidenziato nel timpano del prospetto, sorretto da colonne in ordine ionico, dove compare incisa la palese iscrizione “SAPIENTIA AEDIFICAVIT SIBI DOMUM”.

Claudio Bonvecchio  Dalla via della seta alla nuova via massonica del III millennio  Venezia storicamente è stato il punto d’incontro tra Oriente e Occidente non solo per i commerci – come comprova appunto la via della seta – ma anche per il passaggio di uomini diversi per etnia, cultura e religione. Lo è stato anche per la tradizione esoterica. Da Venezia, infatti è entrata nella coscienza occidentale una sensibilità spirituale che si è concretata, nel tempo, in una grande sensibilità esoterica. Essa ha dato vita a linee di pensiero e a forme rituali accomunate tutte dal cercare l’unità in una visione in cui il cielo e la terra, il materiale e lo spirituale non fossero in opposizione. Questo spirito di libertà nella fratellanza è ancora un messaggio fondamentale che parte da Venezia, oggi come allora, crocevia di popoli. La Libera Muratoria deve far propria questa ricchezza straordinaria e continuare gli insegnamenti che vedono in Venezia la maestra che parla di una umanità in cui il mare e la terra possono incontrarsi per costruire la realtà di un mondo migliore.

https://www.grandeoriente.it/venezia-esoterica-convegno-allateneo-veneto-il-7-ottobre-partecipa-il-gran-maestro/

Respuesta  Mensaje 5 de 7 en el tema 
De: BARILOCHENSE6999 Enviado: 04/12/2022 00:58
ALCHIMIA E MASSONERIA A VENEZIA - SECONDA PARTE
La Chiesa di Santa Maria Maddalena a Cannaregio
SULLE TRACCE DI SIMBOLI E LUOGHI DI TRADIZIONI INIZIATICHE

La Chiesa di Maria Maddalena, a Cannaregio, è l’edificio più rappresentativo del potere e della ricchezza di alcune famiglie appartenenti alla Massoneria veneziana, che riuscirono a far costruire il tempio secondo i criteri di questa associazione.
L’architetto ed erudito Tommaso Temanza, confratello di un’importante loggia massonica, nel 1763 progettò l’edificio con pianta circolare, in stile neoclassico e fece incidere sull’architrave della porta uno dei simboli più caratteristici della Massoneria: l’occhio all’interno di un cerchio iscritto in un triangolo.

Al di sotto la scritta ‘SAPIENTIA AEDIFICAVIT SIBI DOMUM’, inneggiante alla divina sapienza.
All’interno della Chiesa molti sono i richiami espliciti all’associazione e la stessa tomba del Temanza porta incisi sulla lapide la squadra, la riga ed il compasso, strumenti-simbolo che ne attestavano l’appartenenza alla Massoneria (i confratelli, tra loro, si chiamano ‘muratori’).

https://evenice.it/blog/curiosita/alchimiamassoneria-venezia2.html

Respuesta  Mensaje 6 de 7 en el tema 
De: BARILOCHENSE6999 Enviado: 04/12/2022 01:19
Sestiere di Cannaregio

Chiesa de la Maddalena


La chiesa di Santa Maria Maddalena presenta una pianta circolare piuttosto insolita per Venezia e per l'epoca, con copertura a cupola emisferica, di chiara ispirazione all'architettura dell'antica Roma ed in particolare al Pantheon o la tomba di Cecilia Metella e costituisce uno degli esempi piu' conosciuti di architettura neoclassica veneziana. L'INTERNO e' esagonale, con 4 cappelle laterali inquadrate da archi a tutto sesto e presbiterio quadrato. L'etimologia della chiesa "Maddalena" , il periodo in cui fu edificata(XIII sec.), il fatto che in Venezia vi fosse uno stanziamento dei Cavalieri Templari, la forma circolare (spesso usata come tipologia architettonica dell'Ordine), farebbe pensare ad un loro intervento nella costruzione. Sopra al portale vi e' una lunetta con bassorilievo di simboli massonici - templari, che riporta la scritta: "Sapientia aedificavit sibi domum". Approfondendo questo argomento risulta quanto sia stato importante e determinante per quanto riguarda ll patrocinio dei templari in questa costruzione, in quanto la sapienza, o Sophia e' stata spesso associata alla Maddalena e ai versetti del libro dei Profeti: La Sapienza si e' costruita la casa, ha intagliato le sue sette colonne. Questa chiesa, insieme a diverse altre tracce lasciate dai cavalieri templari che qui transitarono in concomitanza con la quarta crociata e lasciando, secondo una leggenda veneziana, un tesoro nell'isola di S. Giorgio in Alga. Altri simboli legati alla comunita' Templare, sono le immagini delle Triplici cinte incise in una panca di marmo davanti alla Scuola Grande di San Rocco, in un'altra nella Basilica di San Marco, ed una terza al piano superiore del Fondaco dei Tedeschi.










direzione Campo de la Maddalena

direzione Fondamenta de la Maddalena

direzione Strada Nova

direzione Calle de la Maddalena

Respuesta  Mensaje 7 de 7 en el tema 
De: BARILOCHENSE6999 Enviado: 20/05/2024 14:32
What Does Luke 3:38 Mean?


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