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Respuesta  Mensaje 1 de 4 en el tema 
De: cecizaga  (Mensaje original) Enviado: 18/11/2015 20:13
Hola!!! Mi nombre es Cecilia, soy Argentina, vivo por ahora en Buenos Aires y estoy con ánimos y deseos del año próximo transferirme a Italia...¿qué me recomiendan hacer para ir organizando el viaje? Aclaro que soy ciudadana italioargentina y eso entiendo facilita el tema de permanencia en el país...bueno aguardo sus consejos.
 
Desde ya muchas gracias.
 
Cariños

Cecilia


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Respuesta  Mensaje 2 de 4 en el tema 
De: 2158Fenice Enviado: 19/11/2015 06:19
         
 
 
 
 
 

Respuesta  Mensaje 3 de 4 en el tema 
De: karmyna Enviado: 19/11/2015 22:45
 
  Karmyna
 

Respuesta  Mensaje 4 de 4 en el tema 
De: 2158Fenice Enviado: 22/11/2015 10:11
PARA CECILIA,PARA QUE NO SE PIERDA YA QUE A VECES POR DISTRAÍDA QUE SOY SE ME BORRAN LAS PÁGINAS
 
Hola!!! Mi nombre es Cecilia, soy Argentina, vivo por ahora en Buenos Aires y estoy con ánimos y deseos del año próximo transferirme a Italia...¿qué me recomiendan hacer para ir organizando el viaje? Aclaro que soy ciudadana italioargentina y eso entiendo facilita el tema de permanencia en el país...bueno aguardo sus consejos. 
  
Desde ya muchas gracias.
  
Cariños

Cecilia

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Hola Cecilia, las de èsta sección son páginas que coloqué en el curso de los años y cuando las leyes estaban vigentes en ésa fecha,algunas no cambiaron otras sí. Hacés una pregunta muy difícil por éstos tiempos en que estamos viviendo ... en Europa.
En Italia aunque digan que estamos saliendo de la “crisis” en que caímos ..., los que vivimos día a día sabemos muy bien que estamos muy lejos de que algo sea la verdad,así como en otros países de la Comunidad europea. No se venden las habitaciones,cuestan caros los alquileres y para que te alquilen tenés que demostrar que trabajás establemente en el territorio italiano y tu sueldo,cierran las tiendas,despiden del trabajo,no hay trabajo para el que lo busca etc.etc.etc.
Todo el que diga que ésto se está por terminar desde el próximo año o muy pronto miente. Si sacan impuestos de una parte, los meten por otras y aumenta lo que no debería aumentar o sea todo y hay gente que no vive con dignidad o mejor que no vive para nada. Hay que saber si viajás sola (menos problemas) y si tenés familia u amigos aquí (mucho mejor) donde quedarte los primeros tiempos hasta que te organices la vida “si es que te quedarás para siempre”  y si no, podés circular por tres meses sin problemas y sin hacer lo que se requiere aquí abajo ... o seis meses presentándote a la Prefectura de la ciudad donde te vas a quedar y declarando ésta intención, te ponen un sello y listo; creo que es así también en Argentina dónde si entrás con doble ciudadanía tenés que hacer lo mismo y mejor hacerlo con pasaporte argentino ... porque algunos burros te pueden crear problemas
  
A) Que tengas la ciudadanía italiana facilita poco la permanencia en el país o hay que saber los pasos a seguir a penas se pone pie en Italia a parte deshacer maletas ... y traer sueños que dejarás en la mesita de luz rapidísimo.
  
B) El idioma espero que lo sepas bien porque aquí pondré todo lo que corresponda en italiano y espero que tengas aquí en el territorio la ciudadanía ya reconocida,ahí van las informaciones y en todo caso tenés que traer todos los documentos traducidos a éste idioma :
  
 
Le seguenti nazionalità non hanno bisogno di visto d’ingresso per visitare i paesi dell’area Schengen per un massimo di 90 giorni per motivi di turismo, affari, invito e gara sportiva:
Albania, Andorra, Antigua e Barbuda, Argentina, Australia, Bahamas, Barbados, Brasile, Bosnia-Erzegovina, Botswana, Brunei, Bulgaria, Canada, Cile, Cipro, Corea del Sud, Costa Rica, Croazia, Ecuador, El Salvador, Estonia, Giappone, Guatemala, Honduras, Israele, Lettonia, Lituania, Macedonia, Malesia, Malta, Mauritius, Messico, Monaco, Montenegro, Nicaragua, Nuova Zelanda, Panama, Paraguay, Polonia, Repubblica Ceca, Romania, Saint Kitts e Nevis, Serbia, Seychelles, Singapore, Slovacchia, Slovenia, Stati Uniti, Taiwan, Ungheria, Uruguay, Venezuela.
  

Iscrizione all'Anagrafe: (Municipalidad de la ciudad o pueblo donde residirás que traducido es : Comune o Municipio)

Per iscriverti all'anagrafe devi essere maggiorenne . Devi recarti personalmente all'Ufficio Anagrafe del Comune in cui hai la tua abitazione dove ti verrà dato un modulo da compilare e sottoscrivere.

Alla presentazione della domanda dovrai essere in possesso di:

Permesso di soggiorno di validità superiore a 3 mesi
  
Passaporto in corso di validità o documento equipollente

Codice fiscale

Contratto di affitto registrato ( O declaración dónde se encuentra tu domicilio si en familia o huesped de amigos si la cuestgión es que te quedarás a vivir por más de 6 meses )

Autocertificazione dei metri quadrati della tua abitazione (No,hasta 6 meses de estadía)

Documenti relativi allo stato civile (matrimonio, divorzio ecc.). Tali documenti devono essere alternativamente originali rilasciati dalle competenti autorità del Paese in cui si è verificato l'evento, tradotti in italiano e legalizzati, oppure originali rilasciati dalle Autorità Consolari presenti in Italia del tuo Paese di origine con firma legalizzata presso la competente Prefettura.
  
 

1) Aggiornamento permesso/permesso C.E. :

La carta di soggiorno o permesso C.E. per soggiornanti di lungo periodo non ha scadenza, non deve essere rinnovato ma solo aggiornato e attribuisce allo straniero una serie di diritti "in più" rispetto al permesso di soggiorno "ordinario".

Il permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo è valido come documento di identificazione personale per 5 anni.

Il permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo non riporta data di scadenza ma la dicitura "illimitata"

Documentazione necessaria:

A) Marca da bollo da 14,62 euro - B) 4 foto - C) Originale + copia del permesso di soggiorno in scadenza e codice fiscale - D) Copia del passaporto in corso di validità (solo pagine con timbri) - E) Autocertificazione del certificato di residenza e stato di famiglia - F) Ricevuta del bollettino di c/c postale premarcato di 27,50 euro.-
 
 

Carta d'Identità:

Per avere la carta d'identità devi rivolgerti agli Uffici Anagrafe presentando:

- n. 3 fotografie uguali e recenti

- passaporto valido

- permesso di soggiorno valido.Devi ricordare che la carta d'identità ha la stessa durata del permesso di soggiorno, non è considerato documento valido per l'espatrio e non legittima la tua permanenza in Italia in mancanza o alla scadenza del permesso di soggiorno, salvo che eventuali convenzioni o accordi internazionali dispongano diversamente.-
 
 
Per richiedere il codice fiscale servono, se sei cittadino straniero originale e fotocopia del :

- permesso di soggiorno o carta soggiorno

- passaporto

- se non hai ancora il permesso di soggiorno, va bene anche il visto d'ingresso ancora valido.

- e indicare dove sei residente, via, cap e la città.
 
L’accertamento della cittadinanza italiana

Diverso è il regime legale applicabile ai soggetti che abbiano origini italiane e siano figli/e di madre o padre italiani. E’ sufficiente che solo uno dei due genitori sia cittadino italiano al momento della nascita del figlio, perchè lo stesso acquisti automaticamente per legge la cittadinanza italiana (art. 1, lett.a)).

Può tuttavia accadere che anche nel caso appena evidenziato, di soggetti nati da un genitore italiano, non sia stata effettuata la verifica relativa al possesso della cittadinanza italiana. Ciò è dovuto alla circostanza che la persona sia nata all’estero, i genitori non abbiano chiesto la trascrizione della nascita nei registri dello stato civile in Italia e, quindi, la stessa risulta ancora straniera.
In questo caso il procedimento da effettuarsi è solo di accertamento, di ricognizione, in quanto si dovrà procedere ad una semplice verifica dell’esistenza delle circostanze che comportano fin dalla nascita il possesso della cittadinanza italiana.

Cosa fare?

Il procedimento per l’accertamento della cittadinanza italiana può essere promosso:

presso l’ambasciata italiana se il soggetto si trova all’estero;

presso il comune di residenza se il soggetto abita già in Italia.

Si tratta di un provvedimento attraverso cui si accerta con efficacia retroattiva il possesso della cittadinanza italiana considerato che, come precisato, in tali casi, le persone sono già cittadini italiani in base alla legge con conseguenti diritti e prerogative degli stessi fin dalla nascita.

Per dimostrare tutto questo sono indispensabili dei certificati italiani e, di solito, la ricerca degli stessi è piuttosto faticosa perché spesso si tratta di persone nate e vissute all’estero. Risulta, quindi, necessario, contattare l’ultimo comune di residenza in Italia del genitore/i italiano, ovvero, i distretti militari o le parrocchie. La documentazione raccolta servirà a dimostrare che tra la persona che fa richiesta e i cittadini italiani in questione sussite un rapporto di parentela (madre – padre – figlio).

E’ necessario poi dimostrare la cittadinanza italiana del genitore/i al momento della nascita.Se l’accertamento può essere fatto solo in Italia, il Ministero ha disposto che, "si debba procedere all’iscrizione nei registri anagrafici dei discendenti dei cittadini italiani per nascita in possesso di un valido permesso di soggiorno,indipendentemente dalla durata dello stesso o dal titolo per il quale viene concesso".
E’ possibile quindi, anche con il solo possesso di un visto turistico, l’iscrizione temporanea ai registri d’anagrafe e l’inoltro della domanda di accertamento dall’Italia.Si evidenzia che la procedura di verifica può essere abbastanza rapida se gli accertamenti da effettuarsi non presentano particolari difficoltà, ovvero necessitare di alcuni giorni o di settimane.

QUE HACER DESPUES, ESTANDO EN ITALIA

Si llegas a Italia directamente desde un país “NO SCHENGEN” basta mostrar los requisitos anteriormente descritos a las autoridades de frontera y ellos sellarán la entrada al país en el pasaporte. Tal sello basta para demostrar que se ha declarado su presencia en Italia a norma de ley.

Si en cambio eres ciudadano extra unión europea y llegas a Italia desde otro país perteneciente al tratado de Schengen, como no te sellarán el pasaporte al entrar a Italia, debes declarar tu presencia a las autoridades Italianas.
Tal declaración se hace automáticamente si te hospedas en hoteles, bed and breakfast, campamentos o cualquier otra estructura que efectúan un registro de sus visitantes pues ellos mismos comunican a la jefatura policial. Tal comunicación vale como declaración de llegada a Italia.
Los únicos ciudadanos extranjeros que deben dirigirse a la jefatura (“Questura” en Italiano) son los que llegan a Italia pasando por países Schengen y que se hospedan en casa de amigos o familiares. Tales personas deben acudir a la “Questura” de la ciudad dentro de los 8 primeros días de llegada a Italia y llenar un formulario con datos personales, numero del pasaporte, tiempo de duración de la estadía y motivo del viaje. Una copia de tal documento quedará en la jefatura, la otra debe cargarla con usted durante toda su estadía en Italia.

Examen de idioma para quienes quieran ser residentes en Italia

Un decreto aprobado hace dos años y que entró ya en vigencia, establece que los extranjeros que quieran obtener el permiso de residencia deben superar un examen de idioma italiano.

La nueva norma establece que para obtener el permiso de estadía en el país (permesso di soggiorno), los extranjeros deberán superar una prueba de italiano que se basa en la comprensión de textos breves, frases y expresiones de uso frecuente.

El candidato debe obtener por los menos el 80 por ciento de la puntuación. Un resultado satisfactorio lo habilitará para presentar la petición del permiso ante la Policía italiana, que evaluará que cumpla con el resto de los requisitos y luego emitirá el documento. En caso de ser reprobado, podrá repetir la prueba en una nueva fecha.

Para realizar la prueba hay que llenar una solicitud por Internet. El postulante recibirá la convocatoria con día, hora y lugar para realizar el examen con dos meses de anticipación.

Los entidades que están reconocidas por el Ministerio del Interior para realizar el examen son la Universidad de Roma Tre, las universidades para extranjeros de Perugia y Siena y la Sociedad Dante Alighieri.

La nueva disposición responde a un decreto emitido el 4 de junio 2010 por el ex ministro del Interior Roberto Maroni.

 

 
Bueno Cecilia espero que no se te haga un merengue de todo ésto,en todo caso las informaciones mejores las tendrás aquí en el territorio italiano y tendrás tiempo para informarte si cambió algo o aumentó la dificultad para vivir en éste País de la Comunidad Europea.Hasta pronto y espero que te encuentres a gusto entre los "Latinos En  Italia".
Bienvenida . Fenice


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