Milano Piazza Duomo
Da Nord a sud,da est a ovest il popolo italiano (uomini e donne)
capitanato dai partigiani di resistenza milanesi si libera dal nazi fascismo.
ed è liberta’ !
25 aprile 1945 : ecco perché è Festa della Liberazione
Settantuno anni fa l'Italia settentrionale veniva liberata dalla dittatura fascista e dall'occupazione nazista. Il Paese era finamente libero.
Ecco cosa avvenne quel giorno fondamentale per la nostra storia.
i COMBATTENTI PARTIGIANI DI TUTTI DI TUTTI I PAESI D’ITALIA DALLE MONTAGNE AI MARI INSORGONO INSIEME E COORDINATI.
La prima pagina del Corriere della Sera del 26 aprile 1945 titola: Milano insorge contro i nazifascisti.
E poi, sotto, viene ricordato l’ultimatum del Comitato di Liberazione Nazionale: «Arrendersi o perire!».
25 aprile 1945 ed è Liberazione !
Milano, 25 aprile 1947. Alcuni partigiani e partigiane in piazza per celebrare il secondo anniversario della liberazione dell’Italia dalla dittatura fascista e dall’occupazione nazista. Era, infatti, il 25 aprile 1945 quando, alle 8 di mattina, il Comitato di Liberazione Nazionale Alta Italia (CLNAI) – il cui comando aveva sede a Milano ed era presieduto da Luigi Longo, Emilio Sereni, Sandro Pertini (quaranta anni dopo Presidente italiano,il più amato e rispettato da tutte le forze politiche) e Leo Valiani – proclamò l’insurrezione in tutti i territori ancora occupati dai nazifascisti. Intanto, gli Alleati risalivano la Penisola: Bologna era già stata liberata il 21 aprile, il 23 era toccato a Genova. (di Massimiliano Jattoni Dall’Asén)
La foto è tratta dal fondo Armando Bruni, acquistato da Angelo Rizzoli negli anni Sessanta.
Roma, 1945. Una manifestazione nazionale a Roma, poco dopo la Liberazione: tra gli altri, sfilano i partigiani che hanno combattuto sulle montagne e nella città di Reggio Emilia.
Milano, 25 aprile 1947. La guerra è finita da due anni e sotto la Madonnina, il 25 aprile, si radunano migliaia di milanesi per celebrare la libertà conquistata e la fine di venti anni di dittatura fascista.
Milano, 25 aprile 1947. Corteo per il secondo Anniversario della Liberazione, guidato da partigiane e staffette, lungo le strade di una Milano che faticosamente ritornava a vivere dopo i bombardamenti, la dittatura e l’occupazione straniera.
Milano, 25 aprile 1947. Il comizio di Umberto Terracini (Genova, 27 luglio 1895 – Roma, 6 dicembre 1983). Politico e antifascista, Terracini fu presidente dell’Assemblea costituente e dirigente – sempre in posizione di autonomia critica – del Partito Comunista Italiano. Fu lui a firmare la Costituzione italiana insieme all’allora capo dello Stato Enrico De Nicola e al presidente del Consiglio dei ministri Alcide De Gasperi.
Milano, 25 aprile 1946. Folla di reduci, partigiani e soldati che, come invoca il cartello, sono in piazza per festeggiare la Liberazione ma anche per manifestare a favore della repubblica. La nascita della Repubblica Italiana sarà il frutto dei risultati del referendum istituzionale che si sarebbe tenuto successivamente, tra il 2 e il 3 giugno 1946. Chiamati a scegliere la forma di stato da dare al Paese, gli italiani favorevoli alla repubblica furono 12.717923 (il 54,3% dei votanti); mentre 10.719284 (45,7%) scelsero la monarchia. I risultati furono proclamati dalla Corte di cassazione il 10 giugno 1946.
25 Aprile 1947 Secondo anniversario di Liberazione