L’uomo è uno scolaro e il dolore è il suo maestro, diceva Mahatma Gandhi e le sue parole trovano più di una conferma in questo pensiero di Neil Simon: Se riuscite ad attraversare la vita senza provare dolore, forse non siete ancora nati.
Ma perché la nostra vita deve essere segnata dal dolore? Forse la risposta a questo interrogativo è contenuta in altri due aforismi che vi propongo in appresso:
Noi non siamo essere umani che vivono un’esperienza spirituale, noi siamo esseri spirituali che vivono un’esperienza umana (firmato: Pierre Teilhard de Chardin)
Nessuno conosce veramente se stesso, finché non ha sofferto (firmato: Alfred de Musset)
Il dolore ci aiuta dunque a crescere e allora, se vogliamo completare in fretta la parte forse più difficile del nostro processo evolutivo, dobbiamo imparare ad accettarlo, a guardare oltre. Padre Giacomo Perico lo dice in modo splendido in questi versi dedicati a chi soffre…
Signore, ho l’animo pieno di amarezza; rischio di essere sopraffatto! Eppure, Tu avevi previsto questa mia sofferenza! Perché non sei ricorso alla Tua onnipotenza per evitarmela? Ma subito rifletto: Tu, per salvare il mondo, hai scelto, fra mille formule possibili, la via del dolore e hai pagato di persona in misura incredibile. Se il dolore non avesse in sé un potere immenso di redenzione, Tu non l’avresti scelto per il tuo piano d’amore; e tanto meno lo avresti riservato ai Tuoi amici più cari. Legge strana, sconcertante! Ma Tu mi assicuri che è legge di salvezza. Dammi allora, o Signore, la forza di accettare il dolore, nella visione chiara di questa sua inestimabile potenza! Dammi la convinzione profonda che questa mia sofferenza si fonde con la Tua Passione! Se in qualche istante di debolezza mi dovessero sfuggire gesti di rivolta, ricordami, o Signore, che Tu stesso, pur essendo infinitamente buono, sei stato crocifisso! Rinnova in me Il coraggio di accettare questa legge misteriosa e di percorrere questa via che Tu stesso hai percorso: Tu non puoi esserTi sbagliato!
Penso che le parole di padre Perico siano così efficaci da far riflettere anche i non credenti.
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