Ogni giorno, un contadino portava lacqua dalla sorgente al
villaggio in due grosse anfore che legava sulla groppa dellasino, che gli
trotterellava accanto.
Una delle anfore, vecchia e piena di fessure, durante il
viaggio, perdeva acqua.
Laltra, nuova e perfetta,
conservava tutto il contenuto
senza perderne neppure una goccia.
Lanfora vecchia e screpolata si sentiva umiliata e inutile,
tanto più che lanfora nuova non perdeva loccasione
di far notare la sua perfezione...
"Non perdo neanche una stilla dacqua, io!".
Un mattino, la vecchia anfora si confidò con il padrone:
"Lo sai, sono cosciente dei miei limiti.
Sprechi tempo, fatica e soldi per colpa mia.
Quando arriviamo al villaggio io sono mezza vuota.
Perdona la mia debolezza e le mie ferite". il giorno dopo, durante il
viaggio,
il padrone si rivolse allanfora screpolata e le disse:
"Guarda il bordo della strada".
"E bellissimo, pieno di fiori".
"Solo grazie a te",
disse il padrone.
"Sei tu che ogni giorno innaffi il bordo della strada."
"Io ho comprato un pacchetto di semi di fiori e li ho seminati lungo la
strada, e senza saperlo e senza volerlo, tu li innaffi ogni
giorno..."
Siamo tutti pieni di ferite e screpolature, ma se lo vogliamo, Dio sa
fare meraviglie con le nostre ímperfezioni.
Ho fatto tanti sogni che non si sono mai avverati.
Li ho visti svanire allalba.
Ma quel poco che grazie a Dio si è attuato,
mi fa venire voglia di sognare ancora. Ho formulato tante preghiere
senza ricevere risposta,
pur avendo atteso a lungo e con pazienza,
ma quelle poche che sono state esaudite
mi fanno venire voglia di pregare ancora.
Mi sono fidato di tanti amici che mi hanno abbandonato
e mi hanno lasciato a piangere da solo,
ma quei pochi che mi sono stati fedeli
mi fanno venire voglia di avere ancora
fiducia.
Ho sparso tanti semi che sono caduti per la strada e sono stati mangiati
dagli uccelli,
ma i pochi covoni dorati che ho portato fra le braccia,
mi fanno venire voglia di seminare ancora.
racconti orientali
quei semi che crescono nella nostra terra
hanno molteplici forme e colori.
Coltivarli e nutrirli,
pur nella difficoltà del quotidiano vivere,
è
dono dimmensa luce.
E
sarà bello godere dellimperfetta bellezza
nel tempo che avanza.
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