L'acqua della sorgente dice
all'uomo: "Io do le mie acque, per nulla,
ai pellegrini che si fermano qui assetati e stanchi. Fa' tu lo stesso coi tuoi
fratelli; fa' del bene a tutti, dona quello che hai al prossimo, con lieto cuore
e senza condizioni; non chiedere agli uomini in cambio dei tuoi benefici né
gratitudine né ricompensa, pago soltanto di vivere nella gioia della tua
bontà.
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Fecha: 27.04.2009 - 14.32 Autor: marinel07 |
Signore non
sono capace
Credo, Signore, che sarei capace di
compiere una volta, qualche atto straordinario. Un'azione che impegnerebbe tutto
me stesso, se fossi sconvolto da una sventura, colpito da un'ingiustizia, se uno
dei mie cari fosse in pericolo... Ma ciò che mi umilia e spesso mi scoraggia,
e che non sono capace di donare la mia vita pezzo a pezzo, giorno dopo giorno,
ora dopo ora, minuto dopo minuto, donare, sempre donare... e darmi! Questo
non posso farlo e tuttavia è certamente ciò che tu mi chiedi... Ogni giorno
mille frammenti di vita da donare, in mille possibili gesti d'amore, che più non
si vedono tanto sono abituali, e più non si notano tanto sono banali, ma di cui
tu mi dici di aver bisogno per mettere insieme un'offerta e perché un giorno io
possa dire in verità: Ai miei fratelli io ho donato tutta la mia vita. E' ciò
che desideri, Signore, ma non ne sono capace... non posso farlo, lo so, ed ho
paura.
Figliolo, io non ti chiedo di riuscire sempre, ma di provarci
sempre. E soprattutto ascoltami, ti chiedo di accettare i tuoi limiti, di
riconoscere la tua povertà e di farmene dono, perché donare la propria vita non
vuol dire donare soltanto le proprie ricchezze, ma anche la propria povertà, i
propri peccati. Fa' questo, figliolo, e con i pezzi di vita sciupata, da te
sottratti a tutti coloro che aspettano, colmerò i vuoti, dandoti in cambio la
durata, perché nelle mie mani la tua povertà offerta, diventerà ricchezza per
l'eternità.
(Michel Quoist)
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