Dopo ho visto una tavola splendidamente imbandita con piatti deliziosi e tanti vini: tutto sembrava squisito e tutti erano contenti, ma noi non eravamo stati invitati.
Si vedeva che la gente era felice, sorridente e perfino emozionata
quando si scambiavano i regali, ma...
Sai, Giuseppe? Non rimaneva alcun regalo per nostro figlio
e mi dava l'impressione che nessuno lo conoscesse perché
nessuno fece mai il suo nome. Non ti sembra strano
che la gente si dia tanto da fare e spenda tanto nei
preparativi per celebrare il compleanno di qualcuno che non nominano mai e che forse neppure conoscono?
Ebbi la strana sensazione che se nostro figlio fosse entrato in quelle case si sarebbe sentito un intruso.
Tutto era così bello e la gente così contenta, ma io
avevo una gran voglia di piangere perché nostro figlio era completamente ignorato.
Che tristezza per Gesù non essere desiderato nella sua festa di compleanno!
Sono contenta perché si è trattato solamente di un sogno, ma che terribile sarebbe se ciò divenisse realtà!...