Speranza Quest’anno non voglio regali
Rinuncio stavolta agli auguri
I troppi episodi mortali
Mi rendono i giorni insicuri
Qui l’aria è infuocata dal male
è mina che esplode la terra
Dove anche il respiro è fatale
Si vive ogni giorno una guerra.
Non voglio più un mare di sangue
Né rabbia dal cielo in tempesta
La gente che trema e che langue
Ma un senso di vita più onesta.
Dov’è che sei Cristo mio Dio
Nessuna ferita è guarita
è tutto soltanto un oblio
Dov’è quella fede infinita
Che nasce guardando il tramonto
Galoppa l’immenso universo
Portando al Natale ch’è pronto
Un nuovo domani diverso.
L. Somma
|