Ho trovato per caso, tra dei vecchi appunti, questo scritto che sicuramente fa riflettere e ho voluto condividerlo con voi.
Anche nei giorni in cui ogni cosa va male, io mi considero un privilegiato…
Per le tasse che devo pagare, perché significa che ho un lavoro.
Per i vestiti che mi sono diventati un po’ stretti, perché significa che ho potuto mangiare.
Per i muri della mia casa che hanno bisogno di una ripulitura, perché significa che ho una casa.
Per tutte le critiche che faccio alle cose che non mi soddisfano, perché significa che ho libertà di espressione.
Per l’unico posto libero che ho trovato in fondo al parcheggio, perché significa che mi posso permettere un mezzo di trasporto.
Per la donna stonata che canta dietro di me, perché significa che posso udire.
Per la fatica che sento alla fine della giornata, perché significa che ho la salute per lavorare.
Per la sveglia che sento suonare al mattino presto, perché vuol dire che sono ancora vivo!