E il cuore quando d'un ultimo battito
avrà fatto cadere il muro d'ombra,
per condurmi, Madre, sino al Signore,
come una volta mi darai la mano.
In ginocchio, decisa
sarai una statua davanti all'Eterno,
come già ti vedeva
quando eri ancora in via.
Alzerai tremante le vecchie braccia,
come quando spirasti
dicendo:- Mio Dio, eccomi.
E solo quando m'avrà perdonato,
ti verrà desiderio di guardarmi.
Ricorderai di avermi atteso tanto,
e avrai negli occhi un rapido sospiro.
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