Aspetto una pioggia che non cade.
E un angelo che sciolga il suo respiro sul mio cuore.
Aspetto con pazienza e tranquilla certezza, perché arriveranno entrambi e le lacrime che righeranno in quel momento il mio volto saranno finalmente lacrime di gioia.
Guardo oltre le nuvole,dove vibra l'eco
delle parole, in cui ho creduto e credo ancora
e gesti che mi ricordano quanto prezioso sia
ogni istante ancora da vivere.
Respiro profumi che mi strappano un sorriso, inondando di ricordi le mattine d'estate fatte di rose e baci rubati.
Annego nel mare di un sogno dal quale riemergo a stento, strappata a forza da una sveglia inclemente.
Ma la fine del sogno è solo l'inizio della realtà, la dimensione in cui vivi e respiri, in cui posso sentirmi tua anche se in apparenza non lo sono...
Per questo anche l'agonia di un'attesa che si trascina infinita ha la dolcezza del miele sulle mie labbra.
E mi abbandono...