..ogni uomo e
ogni donna sono in connessione con l'energia che molti chiamano amore,
ma che in realtà è la materia prima con cui è stato creato l'universo.
Questa energia non può essere manipolata è essa che ci guida
dolcemente, è in essa che si concentra tutto il nostro apprendistato per
la vita.
Se tentiamo di indirizzarla verso obiettivi scelti da noi,
finiamo in balia della disperazione, della frustrazione, dell'illusione
perché essa è libera e selvaggia.
Ci potrà accadere di passare il
resto della vita dicendo che amiamo una certa persona o una certa cosa,
mentre in realtà staremo solo soffrendo perché, invece di accettare la
sua forza, tentiamo di smorzarla per farla rientrare nel modo in cui
immaginiamo di vivere.
Per questo, è
importante lasciare che certe cose se ne vadano. Si liberino.
Si
distacchino.
Gli uomini hanno bisogno di comprendere che nessuno sta
giocando con carte truccate: a volte, si vince; a volte, si perde. Non
aspettarti che ti restituiscano qualcosa; non aspettarti che riconoscano
i tuoi sforzi, che scoprano il tuo genio, che capiscano il tuo amore.
Bisogna chiudere i cicli. Non per orgoglio, per incapacità o per
superbia: semplicemente perché quella determinata cosa esula ormai dalla
tua vita. Chiudi la porta, cambia musica, pulisci la casa, rimuovi la
polvere. Smetti di essere chi eri e trasformati in chi sei.
Continuiamo a crescere, a
mutare la nostra forma, ci confrontiamo con alcune debolezze che devono
essere corrette, non sempre scegliamo la soluzione migliore... eppure,
nonostante tutto, andiamo avanti, sforzandoci di procedere eretti, in
modo corretto, cosicché ci sia possibile onorare non le pareti, né le
porte o le finestre, ma lo spazio vuoto che esiste dentro, lo spazio in
cui adoriamo e veneriamo ciò che abbiamo di più caro e importante.
L'amore
è una forza selvaggia. Quando tentiamo di controllarlo, ci distrugge.
Quando tentiamo di imprigionarlo, ci rende schiavi. Quando tentiamo di
capirlo, ci lascia smarriti e confusi.
Non mi pento dei momenti
in cui ho sofferto, porto su di me le cicatrici come fossero medaglie,
so che la libertà ha un prezzo alto, alto quanto quello della schiavitù.
Paulo Coelho - Lo Zahir
(Paulo
Coelho - "Lo Zahir")
Questo libro "è
arrivato"
in un momento della mia vita molto particolare...
Mi è stato di grande
aiuto anche se "la parte finale"
mi ha lasciato un po' così...
Probabilmente però lo
scrittore
non voleva dare grande rilevanza alla fine,
piuttosto al
"percorso" che porta all'arrivo....
Anzi riflettiamo su
questo:
"Non è importante la
meta...
ma il percorso che porta alla meta....."
Marina