(...) Le stesse persone non le ritieni talora buone, talora cattive? E non le tratti talora da amico, talora da nemico? E non le approvi talora, talora le biasimi? - Certo: sono questi i sentimenti che provo. - Chi è rimasto ingannato nei confronti d'un uomo, pensi possa essergli amico? - No davvero. - E chi è volubile nella scelta dell'amico, pensi gli sia affettuoso? - Neppure costui. - E chi adesso lo ingiuria e più tardi lo guarda con ammirazione? - Neppure costui. - Ebbene: non hai visto mai dei cuccioletti che scodinzolano e scherzano fra loro, di fronte ai quali hai esclamato: «Non c'è niente di più amoroso»? Ma per capire che cosa sia l'amicizia, getta fra loro un pezzo di carne e lo saprai. (...)
(da: "Le Diatribe e Frammenti" di Epitteto - Laterza)
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