Il santo del 25 aprile: MarcoMarco aveva due nomi: uno ebraico, Giovanni, che usava tra i
connazionali; l'altro greco, Marco, con cui si presentava nel mondo
greco-romano. Secondo una tradizione antichissima la sua famiglia era
benestante e aveva un rapporto stretto con Gesu', perche' metteva a sua
disposizione la casa in Gerusalemme e l'orto che possedeva li' vicino,
sulla collina degli ulivi. Marco accompagna tutti gli avvenimenti
dolorosi della passione e poi quelli gloriosi della risurrezione e
della pentecoste. Successivamente si trova a far parte della primitiva
comunita' cristiana insieme con la madre e lo zio Barnaba. Pietro si
serve di lui come interprete. Ed e' proprio Pietro, secondo la
tradizione, che, considerando ormai la comunita' romana ben consolidata
nella fede, invia Marco ad Alessandria d'Egitto. Qui Marco avrebbe
fondato la chiesa e incontrato il martirio.
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