Il significato della parola è comunicare a distanza . La distanza ha oggi un "range" praticamente infinito : si và dal colloquio
vis a vis , alla ricezione di messaggi (con contenuti informatici , non ancora completamente interpretati ) provenienti da altre
galassie .In tutto il mondo animale esiste la necessità di comunicare fra specie ,per scambiarsi segnali di pericolo o richiami d"amore od altre informazioni indispensabili per la loro sopravvivenza . E la natura ha fatto in modo di criptarli in modo che fossero comprensibili solo all"interno della specie , ritengo non per motivi di privacy ,bensì per protezione.
Fa naturalmente eccezione l"uomo che è passato dai più semplici sistemi di comunicazione ai più complessi , sempre cercando però di sviluppare sistemi altrettanto complessi per intercettarli .
Basta pensare al sistema Echelon , che intercetta qualsiasi comunicazione e le registra , con scopi non propriamente umanitari .
UN PO" di STORIA :i primi tentativi di comunicare a distanza li fecero gli indiani con i segnali di fumo , con contenuto informativo molto scarso.
Poi bisogna ricordare le torri di avvistamento dei Saraceni che , se ben ricordo , comunicavano mediante
degli specchi . Un altro mezzo di comunicazione successivamente usato fu quello dei piccioni viaggiatori che portavano
messaggi da un punto prestabilito ad un altro e quasi sempre il messaggio veniva recapitato , a meno che intervenisse un falco(affamato) . Negli Stati Uniti fiorì anche con molto successo il servizio postale con pony express ( potenza = 1 cavallo ).
Lo scorso secolo vide uno sviluppo incredibile della tecnologia e dell"informatica , così¬ da rendere possibili sistemi di estrema complessità. Senza preoccuparmi di metterli in ordine temporale esatto , vorrei ricordare :
il telegrafo , che trametteva segnali binari ( punto e linea ) con l"alfabeto Morse , su fili in rame appesi a dei pali in legno.
Le radiocomunicazioni ad onde corte,poi seguite da onde medie e lunghe , con trasporto anche dei segnali telegrafici.
Poi venne inventato il telefono fra punti fissi ,in cui ogni utente è¨ collegato con un doppino , mediamente di 2,5km ad una centrale di commutazione, essendo le centrali collegate da giunzioni a larga banda.
Seguì la trasmissione televisiva , prima con ponti radio terrestri , e ripetitori passivi , poi mediante satelliti geostazionari.
Negli ultimi anni esplose la telefonia cellulare (che nacque in Svezia per necessità di comunicare fra luoghi molto distanti
ed isolati), trasformandosi da servizio indispensabile a oggetto di consumo ( in Italia ci sono pi첫 cellulari che abitanti)
E per ultime stanno arrivando i video telefoni sul doppino di utente , che solo qualche anno fa sembrava impossibile trasmettere sulla linea in rame , a causa della limitazione di banda e che è¨ stato risolto mediante tecniche di riduzione della ridondanza del segnale , così¬ come venne applicato anche nella televisione digitale satellitare .Basta citare SKY che usa il satellite Intelsat ( 13° est , con azimut di 33° ) e che può trasmettere 1000 canali tv contemporaneamente .
Nei sistemi di telecomunicazione , il contenuto di software è¨ andato via via sempre crescendo ( ad esempio nelle centrali
di commutazione attuali la proporzione fra SW ed HW è¨ di circa 70-30 ) e questo dimostra l"importanza dell"informatica .
Ma abbandono la tecnica per parlare del contenuto , ossia la COMUNICAZIONE .
Essa nella sua accezione remota significava solo trasferire delle informazioni ad un altro . Ora invece tale termine
ha assunto un significato molto più ampio ,tanto da diventare scienza e persino politica .
Oggi ha assunto un significato molto più complesso e riguarda il modo di porsi nei rapporti interpersonali : non più
preponderante ciò che si dice, ma come lo si dice e questo appare evidentissimo nei Talk Show televisivi .
Chi non sa comunicare ,incontra molte difficoltà nella sua professione , quale essa sia,
Nella politica ha assunto poi un ruolo dominante , tanto da prevalere sulla capacità reale , per conquistare credibilità
e fiducia da parte di chi ascolta . Basti pensare a Hitler che si conquistò un"intera popolazione , sproloquiando
in piedi su un tavolo di una birreria di Monaco e neii giorni nostri alla discesa in campo del Grande Comunicatore .
Ma la comunicazione è divenuta anche un grosso problema , quando si parlano linguaggi diversi.
Nella moderna torre di Babele che è¨ l"Europa Unita ,con 25 nazioni partecipanti ,occorrono più¹ di 500 interpreti
ed un numero imprecisato di traduttori , tanto da essere costretti a prefissare la priorità di un testo in una lingua su
tutti gli altri . La comunicazione non è¨ certo la difficoltà prevalente a mettere d"accordo centinaia di milioni di persone
di cultura , tradizioni , storia ed interessi divergenti , ma certamente non è un problema secondario .
Questi sono i motivi per cui molti ritengono ( ed io fra questi )che gli STATI UNITI D"EUROPA , sia una utopia e che
alla fine ,anche questa moderna TORRE di Babele ,cadrà sulle sue rovine , come la ben più antica torre bibblica.
Come erano belli i tempi quando comunicazione significava solo capacità di esprimersi ,come nella famosa barzelletta
della maestra che diceva ai suoi allievi : " ragazzi , ricordatevi che chi non riesce a farsi capire dagli altri è uno stupido
ed un incapace " Ed alla domanda :Avete capito ,ragazzi ?, seguiva l"avvilente risposta : NO! Sig.ra Maestra " !
L"ultimo concetto che desidero esplicitare è¨ quello della velocità di trasmissione della comunicazione , che in teoria dovrebbe far risparmiare moltissimo tempo agli uomini , per potersi dedicare ad altre cose importanti.
Chiudo allora con un"altra barzelletta di quel venditore di automobili che tentava di convincere un beduino del deserto a comprare la sua auto da 250km/ora . Senti , gli disse:" Quanto impieghi oggi col cammello per andare dalla tua oasi alla
città più vicina? "- 7 giorni circa , signore rispose il beduino ! Ecco , vedi se compri la mia auto ci metti solo mezza giornata!
Il beduino lo guardò² con aria smarrita e gli rispose : " E che cosa faccio negli altri 6,5 giorni ?"
Riflettete amici , riflettete ....... Piero