WILLIAM
SHAKESPEARE
Guardati
allo specchio e di' al volto che vedi
che è ormai tempo
per
quel viso di crearne un altro,
se non rinnovi
ora la sua
giovane freschezza
inganni il mondo e
rinneghi la gioia d'ogni madre.
Vi è forse donna
tanto
pura il cui illibato grembo
disdegni il seme
della
tua virilità?
O forse uomo
tanto folle
da voler essere la tomba
del suo proprio
amore per
non aver progenie?
Tu sei lo
specchio di tua
madre e come lei in te
ricorda il
leggiadro
Aprile della sua primavera,
così dai vetri
del tuo
crepuscolo tu rivedrai
a dispetto delle
rughe,
questo tuo tempo d'oro.
Ma se invece vuoi
vivere
senza esser ricordato,
muori celibe e la
tua
immagine morirà con te.