Un giorno, chi sa chi e non so dove, mi chiesero cos'è l'amicizia.
Non risposi , continuai a vagare.
Pensai...
Pensai al deserto che ci portiamo dentro ogni giorno, pensai ai fiori di plastica che la nostra pigrizia immagina sempre verdi... pensai.
No... non è possibile ... è sicuramente una parola magica.
Provai a ripeterla , ma non succedeva nulla.
Non esiste, pensai, poi ti incontrai ....
Anche tu ripetevi quella parola da tanto tempo che aveva perso ogni suono e significato.
Io gridai quella parola e tu ti voltasti... capimmo.
Capimmo la fragilità della parola e la sua importanza.
Capimmo che anche nei nostri silenzi riuscivamo a sentirci vicini;
capimmo che non è solo amore, desiderio , dolore;
capimmo che l'amicizia ci fa leggere le parole negli occhi dell'altro;
capimmo che una mano tesa per dirti che non sei più solo.
Perdersi nell'amicizia è sfolgorante.
Perdere un'amicizia è devastante.
Capimmo.....
dal web