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Ciascuna ferita rappresenta una persona alla quale ho donato il mio amore: ho staccato un pezzo del mio cuore e gliel’ho dato, e spesso ne ho ricevuto in cambio un pezzo del loro cuore, a colmare il vuoto lasciato nel mio cuore.
Ma, certo, ciò che dai non è mai esattamente uguale a ciò che ricevi, e così ho qualche bitorzolo, a cui sono affezionato, però: ciascuno mi ricorda l’amore che ho condiviso.
Altre volte invece ho dato via pezzi del mio cuore a persone che non mi hanno corrisposto: questo ti spiega le voragini.
Amare è rischioso, certo, ma per quanto dolorose siano queste voragini che rimangono aperte nel mio cuore, mi ricordano sempre l’amore che provo o che ho provato anche per queste persone.. e chissà! Forse un giorno ritorneranno, e magari colmeranno lo spazio che ho riservato per loro.
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Maledetto il mio cuore, che vive solo per amare, che duole, che si dispera, quando si trova ferito e pugnalato. Ha bisogno di continuo ossigeno, quell'ossigeno chiamato amore... Lui mi tormenta, lui, che vuole essere riscaldato da forti emozioni, lui, che mi fa sentire male, lui, che soffre la mancanza di carezze. Cuore maledetto, che non mi lascia gioire, che mi fa piangere, solo ascoltando una canzone, che cerca l'altra metà per sentirsi completo. Cuore in mille pezzi, fragile come un cristallo, che ha bisogno di luce per poter vedere oltre, oltre l'infinito, quell'infinito dove potrebbe trovare un po' di serenità. Cuore pieno di speranza, quella speranza che si chiama amore...
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