Avete osservato quel vecchio borgo

Sulla collina? », disse l'aquila.

«Vederlo dal­l'alto è uno spettacolo desolante:

tutti i tet­ti sono grigi. E le case sono grigie.

è così tri­ste... E c'è un silenzio impressionante ».

«Veramente, io ho volato radente sui tetti,

ho guardato nelle sue case e ho visto giocare i

bambini. E le ragazze cantavano canzoni... »,

disse la rondine. «Anzi, lo tro­vo accogliente.

Ho costruito il mio nido sotto la grondaia

di una di quelle case. Mi piace la compagnia di

quella gente! ».

«Anch'io lo trovo troppo silenzioso »,

intervenne la lucertola. «Non passano macchine...

In compenso i bambini posso­no giocare

sulla strada. E io posso sdraiar­mi

indisturbata al sole, e ascoltare i

rintoc­chi delle ore dall'orologio del campanile.

Tutto sommato, è un bel posto ».

Allora l'aquila, piuttosto infastidita, do­mandò:

«Ma allora.., chi di noi tre ha visto giusto?

Chi ha ragione?»

«Suppongo tutte e tre », rispose la lucertola.

«Allora ognuno ha una sua verità? »,

in­sinuò l'aquila.

«Niente affatto », precisò la rondine.

«Ognuno possiede un frammento di verità,

a seconda del suo punto di vista, della

sua esperienza, della sua sensibilità ».

 

 

Ci sono schegge di verità disseminate

su tutti i sentieri del mondo.