Página principal  |  Contacto  

Correo electrónico:

Contraseña:

Registrarse ahora!

¿Has olvidado tu contraseña?

Per Amore di Mio Figlio : Il Mio Angelo Marco
 
Novedades
  Únete ahora
  Panel de mensajes 
  Galería de imágenes 
 Archivos y documentos 
 Encuestas y Test 
  Lista de Participantes
 TUTTI I POST 
 SPLINDER / PER AMORE DI MIO FIGLIO 
 LE PAGINE DI SPLINDER 
 AL MIO ANGELO " MARCO " 
 DIO PADRE E AMORE 
 GENERALE 
   
 BENVENUTO A TE 
 LE PAROLE DEGLI ANGELI 
 PAROLE SPARSE COL CUORE 
 NOVELLE E PAROLE DI VITA 
 POESIE 
 PREGHIERE 
 AFORISMI 
 A TU PER TU 
 ARCHIVIO 
 ITINERARI DI VIAGGIO 
 METEO 
 RADIO 
 TRADUTTORE 
 MUSICA 
 RICETTE E...BUON APPETITO 
 LIBRI 
 TELEVIDEO 
 ROSAROSSA 
 MARINA 
 Per Marco & Luisa 
 ALBUM 
 LA VITA OLTRE LA VITA 
 BENVENUTO A TE 
 BUON NATALE E FELICE ANNO NUOVO 
 UTILITA" 
 VIDEO 
 LIBERO/PER AMORE DI MIO FIGLIO 
 SI FESTEGGIA OGGI....... 
 OGGI IN TV 
 @@@COME ERAVAMO@@@ 
 @@@@@VIGNETTE@@@@ 
 ♥♥♥♥PAPA FRANCESCO♥♥♥♥♥ 
 LA VITA OLTRE LA VITA 
 ______________________________ 
 HOME PAGE I 
  
 
 
  Herramientas
 
General: Ma che caldo al Cern !
Elegir otro panel de mensajes
Tema anterior  Tema siguiente
Respuesta  Mensaje 1 de 1 en el tema 
De: Piero Gotta  (Mensaje original) Enviado: 09/11/2010 17:06

Cern, ricreate temperature del Big Bang

Migliaia di miliardi di gradi in seguito alle prime collisioni tra ioni di piombo

08 novembre, 09:14
Il superacceleratore del Cern Il superacceleratore del Cern
Cern, ricreate temperature del Big Bang

ROMA  - Temperature di migliaia di miliardi di gradi, paragonabili a quelle esistite nei primi milionesimi di secondo dopo il Big Bang, sono state ricreate nel più grande acceleratore del mondo, il Large Hadron Collider (Lhc) del Cern di Ginevra. E' accaduto in seguito alle prime collisioni tra ioni di piombo, avvenute oggi e osservate inizialmente dall'esperimento Alice (che ne ha già rilevate mezzo milione). In seguito le collisioni sono state viste anche da altri due grandi esperimenti dell'Lhc, Cms e Atlas. "Con questi primi esprimenti abbiamo cominciato già a vedere qualcosa e comincia a partire un programma di fisica per studiare il comportamento dell'universo nei suoi primi istanti di vita - ha detto Federico Antinori, coordinatore delle misure relative alle collisioni di ioni pensanti dell'esperimento Alice e della sezione di Padova dell'Istituto nazionale di Fisica Nucleare (Infn).

Alle temperature estreme ottenute oggi, inesistenti perfino nel cuore delle stelle, diventa possibile osservare la materia primitiva, com'era prima che assumesse le caratteristiche che ha attualmente. Dopo le prime collisioni ad alta energia tra protoni, avvenute il 30 marzo scorso, questo è il nuovo traguardo del superacceleratore Lhc, al quale l'Italia partecipa con l'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (Infn).

PETRONZIO, PRONTI A STUDIARE MATERIA PRIMITIVA  - Studiare la materia primordiale, come era immediatamente dopo il Big Bang: per il presidente dell'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (Infn), Roberto Petronzio, è questo l'obiettivo degli esperimenti appena cominciati nell'acceleratore Large Hadron Collider (Lhc) del Cern di Ginevra, basati su collisioni fra ioni di piombo anziché su collisioni fra protoni. "E' la prima volta che porzioni di materia più vaste rispetto a singoli protoni vengono sottoposte a temperature così elevate. Quello che si verifica in queste condizioni è una transizione di fase, ossia qualcosa di simile a quello che accade quando l'acqua diventa vapore o quando un metallo si scioglie", ha spiegato Petronzio. Alle temperature di migliaia di miliardi di gradi, ricreate ora nell'anello di 27 chilometri dell'acceleratore, i "pacchetti" di particelle (quark e gluoni) che in condizioni normali sono saldamente intrappolati nel nucleo si "sciolgono" e quark e gluoni si liberano in una sorta di "zuppa". Uno dei modelli teorici che descrivono il comportamento della materia in questo stato, chiamato "plasma di quark e gluoni", era stato descritto dai fisici Giorgio Parisi e Nicola Cabibbo (scomparso nell'estate scorsa e al quale il 12 novembre il dipartimento di Fisica dell'università di Roma La Sapienza dedicherà una giornata di commemorazione). "Il loro modello - ha osservato Petronzio - descrive alcuni fenomeni di stabilità limite della materia, oltre i quali si ha il plasma di quark e gluoni". Con le collisioni tra ioni di piombo cominciate nell'Lhc "parte la sperimentazione. Ci sono buoni motivi - ha concluso - per pensare che nell'acceleratore si raggiunga il plasma di quark e gluoni".



Primer  Anterior  Sin respuesta  Siguiente   Último  

 
©2025 - Gabitos - Todos los derechos reservados