Partecipo con dolore ed apprensione alla
ennesima scomparsa di una bambina
in circostanze più che misteriose . Mi sembra
che si stia rivivendo la tragedia
di Avetrana , anche se esiste ancora un filo di
speranza : quello che colpisce
sono i luoghi in cui accadono tali tragedie ,
tutti in piccoli paesi , dove gli
abitanti si conoscono e dove una volta non
accadevano mai delitti , a differenza
delle grandi città. Un'altra considerazione
riguarda l'età delle vittime , sempre in diminuzione. Prima Sarah , 15 anni, poi
quella del genovese di 14 ed
ora quella di 13 , tutte adolescenti o quasi
donne .
Che si può fare per porre termine a questi
terribili episodi ?
La
scomparsa di Yara: quella sera ha seguito qualcuno che conosceva
Trovata
una calzamaglia nei boschi, ma non è detto che sia della ragazza sparita
ormai da quattro giorni
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BERGAMO (30 novembre) - Sono
riprese questa mattina, per il quarto giorno consecutivo, le ricerche di Yara
Gambirasio, la tredicenne bergamasca scomparsa venerdì pomeriggio da Brembate
Sopra (Bergamo). Le ricerche si sono concentrate nella zona agricola e di
cantieri al confine fra Brembate sopra e Mapello. Proprio a Mapello si sarebbe
agganciata la cella telefonica del cellulare di Yara in uno degli ultimi istanti
in cui è rimasto acceso. Le ricerche si sono concentrate in quel punto anche
perchè lì ha portato i ricercatori il fiuto dei segugi e, in mattinata, tra i
boschi è stata trovata una calzamaglia che comunque non si sa se appartenga alla
ragazzina. I volontari della Protezione civile di Alzano Lombardo hanno messo in
azione anche il loro life detector, una sonda particolare che consente di
captare qualunque vibrazione sia del corpo umano sia meccanica che proviene da
sottoterra o da sotto cumuli di macerie. «Siamo gli unici ad utilizzarlo in
Italia - ha detto Maurizio Lombardi, presidente della Protezione civile di
Anzano -, lo abbiamo usato anche durante il terremoto
dell'Aquila».
L'unico indizio nelle mani degli
investigatori è al momento rappresentato dal percorso che i cani hanno fiutato
ieri pomeriggio, partendo dall'interno della palestra del centro sportivo, dove
Yara è stata vista l'ultima volta. La tredicenne potrebbe essere uscita dalla
struttura da una porta d'emergenza ed essersi diretta, ancora non si sa se
volontariamente oppure a forza, verso la strada che porta a Mapello (Bergamo),
nella direzione opposta alla sua abitazione. L'ultimo suo sms risale alle 18.44;
cinque minuti più tardi il cellulare della ragazzina si è spento e da allora di
lei si sono perse le tracce.
Il fatto che
Yara non si sia incamminata verso casa lungo una strada che non
aveva alcun motivo di percorrere fa pensare agli investigatori che debba essersi
allontanata con qualcuno che conosceva, un amico o un frequentatore del centro
sportivo, o anche con una persona vicino alla famiglia. Ma per ora non c'è
niente di concreto.
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