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Questa
è la storia di una gabbbiana che volava felice nell'aria insieme al suo
stormo. Ad un tratto, si tuffa nel mare per mangiare qualche piccola
aringa, ma ... il mare è una distesa di petrolio e la povera gabbiana non riesce
più a volare libera nel cielo perché le sue ali si sono inzuppate di quel
malefico oro nero e restano immobili. Raccolte le sue ultime forze, riesce a
raggiungere la città ma precipita sul balcone di una casa. Qui
abita Zorba, un gatto grosso dal mantello lucente e nero.
La
gabbiana è tutta sporca e puzzolente e Zorba le dice: ti darò un po' del mio
cibo e ti farò guarire. La povera gabbiana sta molto male ma
prima di morire riesce ad affidare il suo primo e ultimo uovo allo stupito
Zorba, dopo avergli chiesto di mantenere tre promesse: 1)
covare l'uovo, 2) avere cura del pulcino che sarebbe nato, 3) insegnargli
a volare. Zorba promette di prendersi cura del piccolo che sta per
nascere. E intanto la gabbiana, dopo aver deposto l'uovo, se ne andò per
sempre. Zorba, il gatto, lo vorrebbe mangiare ma per rispettare le promesse,
con delicatezza si va a posare sull'uovo e comincia a covarlo e
riscaldarlo. All'improvviso dall'uovo esce una gabbianella che venne
chiamata Fortunata. Zorba, con l'aiuto dei suoi amici gatti,
alleva con tanto amore la piccola gabbianella e la protegge dai pericoli. Il
problema nasce quando Zorba deve insegnare a volare a
Fortunata. Zorba la portava sul campanile e dopo tanti
tentativi un bel giorno la gabbianella aprì le ali e volò verso il mare e da
lontano salutò Zorba !!!
Morale
Due
animali così diversi e nella realtà tanto avversi sono riusciti ad aiutarsi e ad
amarsi. è molto facile accettare e amare chi sembra uguale a noi. Ma è
difficile far entrare nel cuore chi uguale non è.
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