Per tanti anni ho lavorato solo per diventare ricco,
ho dedicato tutta la mia vita al denaro,
ho sognato ville in campagna,
auto costose e abiti firmati …
Ho sognato consigli d’amministrazione,
quotazioni in borsa,
fabbriche da dirigere, giornali da controllare …
Ma oggi che ho ottenuto tutto questo,
la mia vita mi sembra vuota.
Davvero non c’è altro?
Certo che c’è dell’altro,
ci siamo noi stessi.
Oggi il mio desiderio è quello di essere,
voglio essere ricco dentro,
voglio essere apprezzato per ciò che sono,
non più per quello che ho.
Oggi, fra “essere” e “avere”, non ho più dubbi,
scelgo l’essere.
Anzi, ne prendo due.
Corrado Guzzanti, da “Il libro de Kipli”