Quando nacque il figlio del vento, alla reggia si fece gran festa.
Ma un figlio del vento non può essere che un disastro!
Infatti era appena nato e già lenzuolini e camiciole se ne volavano per il cielo come
bandiere.
Quando cominciò a camminare, alla reggia accadde il finimondo: porte, imposte, finestre sbattute, spezzate, scrollate.
Finalmente il monello uscì di casa per andare a giocare all'aperto,
ma anche lì combinò un mare di guai: piegava i rami degli alberi, rincorreva le foglie sollevandole, .rubava i cappelli ai signori.
Un giorno fu mandato a scuola e imparò a scopare il cielo, a raccogliere insieme i nuvoloni,
a far correre le vele sul mare.
Ti piacerebbe conoscerlo? Guarda fuori dalla finestra: è lì che il vento passa, nel cielo di primavera.