Ansia: c’è anche il mal di primavera,
le cause e i sintomi della sindrome di primavera
*********
Due milioni di italiani risentono del cambio di stagione.
Irrequietezza, nervosismo, aggressività e,
soprattutto, ansia. Sono questi i doni che l’aumento
delle ore di luce porta in particolare alle donne,
che soffrono sei volte più degli uomini di quella che è stata
definita la sindrome di primavera. Lo dimostra
un’analisi del dipartimento di Neuroscienze dell’ospedale
Fatebenefratelli di Milano, che ricorda come i sintomi siano
più forti in chi già soffre di disturbi dell’umore. Dei
cambiamenti di stagioni si risente sempre un po’,
quelli maggiormente difficile da superare sono dall’autunno
all’inverno e dall’inverno alla primavera.I sintomi da stagione a
stagione sono diversi, dall’autunno all’inverno si accusano
stanchezza, sonnolenza, perdita di concentrazione e
aumento del consumo di carboidrati. L’arrivo della
primavera aggiunge l’irritabilità, l’aggressività e il fatto di
essere più ansiosi e meno concentrati. Si tratta di disturbi
affettivi che, in realtà, ci mostrano come siamo in collegamento
con i ritmi della natura più di quanto non crediamo. I soggetti
più a rischio del mal di primavera, ma anche del cambio di
stagione in generale, sono coloro che soffrono di disturbi
dell’umore, il 40% di loro soffre in modo particolare
proprio i passaggi stagionali. Il consiglio è di
perfezionare il trattamento farmacologico, per chi fosse
già in cura, basandosi sui sintomi. In generale, sarà
sufficiente aumentare l’attività fisica che favorisce il
processo di adattamento dell’organismo.
web