Leggere significa trovare le parole giuste, quelle perfette per esprimere cio' a cui non si riesce a dare una forma. Trovare una descrizione a cio' che si fatica a riassumere.
"Nei libri le parole di altri risuonano come un'eco dentro di noi, perche' c'erano gia': E' la conoscenza di cui parlava Platone, quella che gia' ci appartiene, che e' dentro di noi. Non importa se il lettore e' giovane o vecchio, se vive in una metropoli o in un villaggio sperduto nelle campagne. Cosi' come e' indifferente se l'argomento di cui sta leggendo riguarda un'epoca passata, il tempo presente o un futuro immaginario; il tempo e' relativo, e ogni epoca ha la sua modernita'. E poi leggere e' bello, punto. Io a volte dopo aver letto un libro mi sento sazio, appagato, soddisfatto e provo un piacere fisico."
Fabio Volo