C’era una volta, tanto tempo fa,
molto lontano da qui,
un paese in bianco e nero.
Con tante ombre al posto dei colori.
Un giorno arrivò un signore che portava,
legati ad un polso,
una miriade di palloncini di ogni colore.
Appena lo vide,
si avvicinò un bambino e gli chiese
perchè quelle strane sfere
non fossero bianche e nere.
Allora il signore gli rispose
che veniva da un paese dove ogni cosa aveva un colore.
Proprio come quei palloncini.
Il bimbo gli domandò un palloncino
e il signore decise di regalarglieli tutti.
Si chinò su di lui e glieli tese.
Il bambino li afferrò,
ma d’improvviso cominciò a sollevarsi da terra
con tutti i palloncini.
Il signore lo afferrò e il bimbo,
spaventato, decise di lasciarli andare.
E appena toccò terra alzò gli occhi verso il cielo.
Vide quell’enorme quantità di palloncini,
con tutti quegli strani colori che non aveva mai visto,
librarsi in quell’infinita macchia bianco-nera
che rappresentava l’unico mondo che lui conosceva.
Il suo cuore si fermò.
Era uno spettacolo meraviglioso:
quei palloncini continuavano a volare
in alto come luci sospese.
Illuminavano il cielo come lampioni accesi,
nel contrasto delle ombre che incombevano su quel paese.
Ma d’un tratto, ecco che i pallocini azzurri
cominciarono a scoppiare,
colorando il cielo di un azzurro intenso.
L’aria che ne uscì si tramutò in vento.
Vide quell’enorme quantità di palloncini,
con tutti quegli strani colori che non aveva mai visto,
librarsi in quell’infinita macchia bianco-nera
che rappresentava l’unico mondo che lui conosceva.
Il suo cuore si fermò.
Era uno spettacolo meraviglioso:
quei palloncini continuavano a volare
in alto come luci sospese.
Illuminavano il cielo come lampioni accesi,
nel contrasto delle ombre che incombevano su quel paese.
Ma d’un tratto,
ecco che i pallocini azzurri
a scoppiare,
colorando il cielo di un azzurro intenso.
L’aria che ne uscì si tramutò in vento.
Il vento cominciò a trasportare
i palloncini dovunque.
Quelli verdi si posarono
sui prati e li colorarono.
Quelli gialli fecero scoppiare il sole
da cui spuntarono infiniti raggi giallo-tenue
che riscaldarono tutto il paese.
Quelli variopinti colorarono i fiori e così,
via via, tutto il paese, pian piano,
acquistò colore…
Il bambino, smarrito e incredulo,
si voltò verso il signore
per domandargli spiegazioni
di tutto quello che era successo.
Ma il signore dei palloncini colorati non c’era più.
Era rimasto un unico palloncino rosso
che andò a posarsi sul cuore del bambino.
Il palloncino si sgonfiò e il suo cuore
riprese a battere, rosso d’amore.
Era nato un nuovo mondo dei colori.
DAL WEB