In un paese lontano, un uomo, camminando tra
i vicoli della parte vecchia della città,
si imbatté in una bottega dall’insegna
consumata dal tempo, ma ancora ben leggibile.
C’era scritto: “Qui si vendono i doni di Dio”.
Entrò e, visto un vecchietto dietro un bancone,
gli chiese: “Che vendi buon uomo?”.
Gli rispose: “Ogni ben di Dio”.
“Fai pagare caro?”.
“No! I doni di Dio sono tutti gratuiti”.
L’uomo si guardò intorno stupito:
gli scaffali erano pieni
di anfore d’amore, vasi di coraggio,
lattine di gioia, flaconi di fede,
pacchi di speranza, bottiglioni di pace,
scatole di salvezza, casse di amicizia.
Si fece coraggio e disse al vecchietto:
“Mi dia un bel po’ d’amore di Dio,
tutta la pace e la gioia che ha,
un cartoccio di fede e salvezza quanto basta”.
Il vecchietto cominciò a frugare tra gli scaffali
e quando ebbe finito si girò verso il bancone.
In mano aveva solo un pacco piccolissimo.
«Possibile? Tutto qui?», esclamò l’uomo.
«E sì, mio caro», rispose il vecchietto,
«Nei negozi di Dio non si
vendono frutti maturi,
ma soltanto piccoli semi da coltivare».
Anonimo