ABBRACCI IN REGALO - Per Amore di Mio Figlio : Il Mio Angelo Marco

guardando questo video ho sorriso, mi sono commossa,
c'è molto da imparare...
soprattutto per quelle persone, che si divertono
a far del male, che passano giornate a covare rancore,
a inventarsi storielle per seminare discredito, fango, cattiverie,

la vita è un dono prezioso lo si dice spesso.....
ma il vero dono prezioso è vivere in serenità con se stessi e con gli altri.
impariamo a donare sorrisi, abbracci, carezze,
non è un discorso buonista e inutile...
prova a seminare questi sentimenti,

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Mensaje 4 de 5 en el tema

De: marinaeisuoiangeli

Enviado: 14/10/2011 17:41

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Mensaje 5 de 5 en el tema

De: marinel

Enviado: 15/10/2011 23:23

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In un mondo dove, da sempre,

l’uomo vive la “separazione” da tutto: uomo contro donna,

bello o brutto, ricco e povero,

buono e cattivo, nero o bianco, cattolico o musulmano ecc…

abbattiamo le barriere delle differenze attraverso una giornata internazionale dedicata “all’abbraccio fraterno” universale. Questa giornata sarà il 16 Ottobre Si, quel giorno, all’interno delle nostre case e fuori, le persone che noi incontreremo

le abbracceremo sentendole parte di noi stessi. I militari potranno posare i fucili e abbracciare i loro avversari e accorgersi così che colui

che vuole uccidere è un loro fratello. Facciamo girare questo messaggio il più possibile. Ricordiamocelo. Siamo i responsabili della nostra vita, non deleghiamola più a nessuno, ma diventiamone i veri protagonisti. Non diamo più retta a chi ci istiga all’odio,

ma diamo ascolto al sentimento e al cuore.

l’uomo vive la “separazione” da tutto:

uomo contro donna,

buono e cattivo,

nero o bianco, cattolico o musulmano ecc…

abbattiamo le barriere delle

differenze attraverso una giornata internazionale dedicata

“all’abbraccio fraterno” universale.

Questa giornata sarà il 16 Ottobre

Si, quel giorno, all’interno delle nostre case e fuori,

le persone che noi incontreremo

le abbracceremo sentendole parte di

noi stessi.

I militari potranno posare i fucili e abbracciare i loro

avversari e accorgersi così che colui

che vuole uccidere è un loro fratello.

Facciamo girare questo messaggio il più possibile.

Ricordiamocelo.

Siamo i responsabili della nostra vita, non

deleghiamola più a nessuno,

ma diventiamone i veri protagonisti.

Non diamo più retta a chi ci istiga all’odio,