Serve per capire come funziona l’economia…

Immaginate un piccolo villaggio, umido e grigio, dell’Irlanda o della Grecia o dell’Italia o della Spagna o della Francia…

Cade una sottile pioggia e le strade sono deserte.

Sono tempi duri, il Paese è indebitato, quasi tutti vivono a credito…

Ad un certo punto, arriva un turista tedesco. A vederlo, sembra ricco. Ferma la sua bella macchina davanti all’unico albergo del paese ed entra.

Posa un biglietto da 100 euro sul bancone delle reception e chiede di poter vedere le camere disponibili per passarvi la notte.

Il proprietario dell’albergo gli dà le chiavi di tutte le stanze (l’albergo è vuoto) e gli dice di scegliere quella che più gli aggrada.

Appena il turista è sparito su per le scale, l’albergatore prende il biglietto da 100 euro, corre dal macellaio e paga il debito che aveva con lui.

Il macellaio va immediatamente presso l’allevatore di maiali, al quale deve 100 euro e così regola il suo debito.

L’allevatore, a sua volta, corre a pagare la fattura presso la cooperativa agricola che gli procura il cibo per i suoi animali.

Il direttore della cooperativa si precipita al pub, per saldare i conti ancora in sospeso.

Il barman dà il biglietto all’impresa delle pulizie, che gli fornisce i suoi servizi a credito già da un bel po’ di tempo.

Il direttore di quell’impresa corre all’agenzia di viaggio, alla quale si è appoggiato per le ultime ferie e che non ha ancora pagato.

L’agenzia di viaggio, che usa a credito le camere dell’albergo per ospitare i turisti che arrivano in paese, si precipita dall’albergatore per saldare i conti.

L’albergatore posa il biglietto sul bancone della reception dove il turista lo aveva lasciato qualche momento prima.

Dopo un po’, il turista scende le scale e dice di non aver trovato una camera di suo gusto, per cui riprende il suo biglietto da 100 euro e se ne va…

Nessuno ha prodotto nulla, nessuno ha guadagnato nulla, ma nessuno è più in debito e il futuro sembra molto più promettente di prima!

È in questo modo, Signori, che funzionano i piani di salvataggio dei Paesi dell’Europa in difficoltà!