Cara figlia,
la vita ci riserva sempre una storia che è tutta nostra,
mai uguale alle altre, da percorrere ridendo e piangendo,
con la felicità e la tristezza dei momenti.
Col suo carico di rimorsi e di rimpianti,
di scelte importanti, di ore irripetibili ed indelebili
e di ore che vorresti passassero presto
o non fossero mai esistite.
Facciamo scelte dettate dagli eventi,
dalle nostre paure, dai nostri istinti…
oppure le facciamo in modo razionale.
Vorrei che tu facessi le tue scelte,
non pentendoti mai della loro natura.
Quelle belle, giuste e quelle che,
inevitabilmente, farai o riterrai sbagliate…
Ecco, non farti mai un cruccio delle tue scelte,
da esse dipenderanno la tua felicità e la stima
che avrai di te stessa.
Molte volte la vita ci mette di fronte
a situazioni nelle quali scegliere
quello che riteniamo “giusto”
è davvero difficile,
ma il “giusto” è sempre quello
che ci sentiamo di fare.
A volte le persone che ami e che amerai,
si riveleranno diverse da come le credevi,
le vedrai cambiare…
Le cose cambiano per vivere,
figlia mia… e vivono per cambiare.
A volte questi cambiamenti ti turberanno,
come hanno turbato me.
Ed è in quel momento che bisogna scegliere.
Potrà capitarti di dover “barattare”
il tuo istinto con la ragione,
come ho fatto io.
Potrà capitarti di non capire il perché questo accade,
il perché ci sia in alcune persone che ami e che amerai,
quel perseverare a caricarsi di odio.
Io ho voluto scegliere di essere quello
che chiamano, nel modo socialmente accettato,
un “bravo genitore”,
a discapito del mio istinto
di logica ribellione agli eventi.
Potrà sembrarti un controsenso,
ma il tuo amore mi ha fatto da schermo
all’odio di alcune persone,
come se il tuo sorriso,
i tuoi occhi, mi avessero creato uno scudo
che nessun odio,
nessuna maledizione può scalfire.
E nonostante ciò,
troverai delusione, inevitabilmente…
Diffida, figlia mia,
da chi non sa sorridere,
da chi non comprende il concetto di “serenità”,
da chi non sa perdonare,
da chi porta rancore, da chi è ipocrita.
Se incontrerai queste persone,
non portare loro rancore,
ma anzi sii felice, perché loro
sono le “sfortunate”,
non certo tu che subirai il loro odio.
Noi viviamo in eterno
solo nei ricordi delle persone
che lasciamo a continuare
questo gioco meraviglioso che è la vita…
Credi che ci si ricordi di chi era allegro e sorridente
oppure di chi era triste e torvo?
Sappi guardare oltre,
pensa con la tua testa
e sorridi sempre, ti prego, come ora.
Ti amo più di ogni altra cosa.
la tua mamma
Sappi guardare oltre,
pensa con la tua testa e sorridi sempre,
ti prego, come ora.
bellissime parole ...
le dirò a mia figlia,
è una grande eredità che non si perderà mai...
con altre parole... le ho ricevute dalla mia...
mi ha insegnato a ridere... sorridere e...
anche a non vergognarmi di piangere
quando la vita... porta a farlo!