(foto Ansa)
Sembra incredibile ma nel carcere di massima sicurezza di Arapiraca, a nord-est del Brasile, nella notte dell'ultimo dell'anno gli agenti della prigione 'Luiz de Oliveira Souza' hanno acciuffato un gatto che ormai da qualche tempo entrava e usciva dal carcere senza che nessuno facesse troppo caso al via vai del felino, addestrato per trasportare telefonini, carica batterie, chip, lime e strumenti per scavare gallerie.
Quella notte dunque, per caso, una guardia penitenziaria aveva notato che il gattino vagante si era un po' appesantito e cosi' si era avvicinato all’animale scoprendo un ingegnoso trucco: intorno al corpo del gatto erano stati legati con del nastro adesivo tutti gli strumenti necessari per un'evasione, 'materiale' per scavare tunnel e per collegarsi, via cellulare, con i complici fuori dal carcere.