- Nel carcere di Terni intorno alle 8 di mattina un detenuto extracomunitario di circa 50 anni si è tolto la vita con il purtroppo classico metodo del lenzuolo annodato alle inferriate. A darne notizia è Leo Beneduci, già segretario generale dell'Osapp (Organizzazione sindacale autonoma polizia penitenziaria)
"Secondo i dati in nostro possesso si tratterebbe del 12esimo morto in carcere, il terzo per suicidio dall'inizio dell'anno ed è, quindi, la conferma di una situazione detentiva nelle nostre carceri che va peggiorando di giorno in giorno, in termini di sovraffollamento, in tutto il territorio ben oltre il 50% delle capienze effettive e con carenze di personale di polizia penitenziaria che mediamente si avvicinano al 30% per un organico fermo nelle previsione al 1992", ha spiegato