La prorogatio è l'istituto per il quale i titolari degli organi possono continuare ad esercitare le loro funzioni nonostante la scadenza del termine del loro mandato, in attesa della nomina o elezione dei successori.
Si tratta di un istituto di antica origine, essendo già conosciuto dal diritto romano, il cui scopo è evitare che il ritardo nel rinnovo di un organo pregiudichi la continuità di funzionamento dello stesso.
La Costituzione italiana prevede casi di prorogatio delle Camere e del Presidente della Repubblica.
Detto meccanismo giuridico in forza del quale un organo, anche scaduto, ha la possibilità di continuare ad esercitare di diritto i suoi poteri, si può prestare peraltro a pericolose forme di abuso da parte degli stessi amministratori e della compagine societaria di maggioranza di cui essi stessi sono espressione.