2)APPARIZIONE E SALUTO DELL’ANGELO
L’angelo saluta Maria con questa espressione:kairè kecharitomene, che vuol dire rallegrati,non è un semplice saluto.
E’un invito alla gioia perché Maria è la KECHARI-TOMENE,quindi rallegrati tu che sei la favorita di Dio,potremmo tradurlo anche con la privilegiata di Dio,tu che sei oggetto di compiacenza da parte di Dio.
E’ più di un semplice saluto.Questo KAIRE’ ricorda quanto Sofonia scrive nel cap.3 versetto 14 del suo libro a proposito della Figla di Sion.
Questo rallegrati kecharitomenetu in qualche modo richiama alla nostra attenzione il gioisci che Dio attraverso il profeta rivolge alla Figlia di Sion,che è il popolo di Israele.
3)TURBAMENTO DI MARIA
Il turbamento di Maria sta ad indicare sostanzialmente due cose:
a)Maria non capisce fino in fondo il significato delle parole dell’angelo.
Di fronte a queste parole kaire Kecharitomene si interroga,capisce fino ad un certo punto e da questo nasce un senso di turbamento.
Ma possiamo dare anche un’altra spiegazione del turbamento di Maria.
b)Il turbamento di Maria da una parte evidenzia la fragilità,la piccolezza,la caducità dell’ora..
Maria capisce di trovarsi in qualche modo davanti a Dio perché si trova davanti al suo messaggio e l’ora quando davanti al mistero di Dio non può non sentire la grandezza di Dio e non può non avvertire la sua fragilità e la sua piccolezza. Da questo nasce un senso di turbamento.
tratto da: http://nuke.unfrancescano.net/Mariologia/Lamaternit%C3%A0divinadiMaria/tabid/102/Default.aspx