Difficilissimo presentare l'artista di oggi con una definizione, perchè Massimo Ranieri è talmente un grande che tutto sembra riduttivo. Gavetta, studio, tenacia, hanno fatto di lui uno dei migliori interpreti della canzone italiana, capace di passare con disinvoltura dal pop alla reinterpretazione dei classici napoletani.
Senza trascurare gli esperimenti orchestrali e le opere teatrali... insomma una professionalità di altissimo livello che ancor oggi, ad oltre sessant'anni, lo vede protagonsita sulle scene italiane. Il brano che stiamo ascoltando ci porta agli inizi della sua carriera: siamo nel 1970 e con questa canzone, che darà poi il titolo al suo primo album, Massimo Ranieri vince l'edizione di Canzonissima.
L'originale video che vi propongo mette a confronto l'esordiente con l'affermato e ci permette di notare come la voce fosse già piena ed emozionante fin dall'inizio e che l'età non l'ha affievolita. Il testo, poi, è una vera poesia, che non avrebbe bisogno alcuno di commento.
Mi piace, però, fermarmi a sottolineare l'aura di positività e di serenità che è capace di trasmettere: lui ancora non è nessuno, ma già si sente un re... sa che ad ogni nato la vita dà delle possibilità, accende una luce... e lui quella luce vuole seguire, così come è per ciascuno di noi. Massimo ce la farà, ce l'ha fatta. E noi ora siamo ancora qui ad emozionarci per le sue canzoni...