Vi ricordate di Gabriele Paolini? Quella faccia spavalda e sfrontata compariva all'improvviso dietro ad ogni intervistatore televisivo e faceva innervosire il giornalista di turno provocando il caos durante le dirette televisive e collezionando a raffica accuse plurime per molestie.
39 anni, gia' in passato attore di qualche film porno, accusato di induzione e sfruttamento della prostituzione minorile, arrestato ieri a Roma dai carabinieri della capitale. Secondo le indagini avrebbe avuto rapporti con minori che contattava sulle chat e ai quali offriva dai 15 ai 50 euro per convincerli ad avere rapporti sessuali con lui. Le accuse sono comprovate da centinaia di file, foto e materiali video trovati sul suo computer che lo riprendono in atti con minorenni consumati in uno scantinato nei pressi di Piazza Bologna a Roma. E' accusato dunque di detenzione di materiale pedo-pornografico, induzione e sfruttamento minorile e molestie: davvero un bel pacco di reati!
Finisce così una lunga e folgorante "carriera" da disturbatore televisivo, mestiere improvvisato ma sul quale il Paolini era a imbastire un personaggio e a creare intorno a se' una fama basata letteralmente sul nulla. La gente ormai lo riconosceva per strada e quando appariva all'improvviso alle spalle del giornalista di turno suscitava irritazione e anche curiosita' per gli inseguimenti, gli schiaffi, la rabbia di Emilio Fede, i famosi calci di Paolo Frajese e le acrobazie che le troupe televisive dovevano affrontare per tenerlo a bada.
Fine di un "incubo" ma testimonianza di una mediocrita' diffusa che caratterizza ormai la società in cui viviamo...